ASCOLI - L’Arengo non lascia e raddoppia ancora. Contrariamente a quanto avvenuto in altri Comuni, l’amministrazione comunale ha deciso di proseguire ancora, nonostante la morsa della pandemia si sia allentata, così come i protocolli e le restrizioni, sulla strada che era stata intrapresa già nel 2020 e 2021 per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico gratuita per le attività commerciali, derogando di nuovo anche in relazione alla possibilità di raddoppio delle superfici rispetto a quanto previsto dal regolamento in materia. Spazi esterni gratuiti e raddoppiati per tutte le tipologie di attività, ovvero sia per i pubblici esercizi che per i negozi e le botteghe artigiane.
Proprio in questa direzione, infatti, - come confermato dal sindaco Marco Fioravanti in sintonia con l’assessore al commercio Nico Stallone e con il vice sindaco con delega all’arredo urbano Giovanni Silvestri – l’Arengo si sta già muovendo anche dal punto di vista procedurale, per arrivare entro il mese di dicembre (quando è prevista la scadenza di quella attuale) a un’ulteriore proroga deroga dopo quella dello scorso aprile. Una proroga che prevede, contestualmente, anche una migliore regolamentazione per l’utilizzo degli spazi in piazza del Popolo per aiutare ancora le attività ma tutelando maggiormente l’immagine del salotto cittadino.
«Con il commissario Giovanni Legnini – spiega il sindaco Fioravanti – abbiamo ottenuto un altro anno di proroga per quanto riguarda l’esenzione del pagamento della Tosap da parte delle attività cittadine. Quindi proseguiamo sulla linea già tracciata degli spazi gratuiti e raddoppiati che ha portato benefici economici per molte attività e, quindi, per la ripresa. Contestualmente, metteremo mano al regolamento per quanto riguarda una maggiore tutela e salvaguardia dell’immagine di piazza del Popolo, quindi una maggiore disciplina pur mantenendo il discorso delle superfici gratuite raddoppiate. Continuiamo, dunque, la nostra politica dello spazio di sviluppo commerciale». In tale direzione, nella scorsa primavera proprio il sindaco Fioravanti, sempre affiancato da Stallone e Silvestri, era riuscito ad evitare di tornare a far pagare le attività cittadine per l’occupazione di suolo pubblico, mantenendone anche il raddoppio, grazie alla richiesta inoltrata al commissario per il sisma Legnini e accolta per tutte le aree colpite dal sisma. Nello specifico, la deroga era stata prorogata fino al 31 dicembre 2022, incluse le procedure semplificate per le autorizzazioni. E anche per il 2023 si intende procedere sulla stessa linea.
Una volta formalizzata la nuova proroga, l’attuale scenario gratuito e con raddoppio di superfici per l’occupazione di suolo pubblico, dovrebbero vedere addirittura in numero crescente le attività pronte a beneficiare del provvedimento e a inoltrare richieste.