Usb e Nursind attaccano: «Manca il personale, il Pronto soccorso è al collasso e Radiologia solo di mattina»

Il Pronto soccorso di Ascoli
Il Pronto soccorso di Ascoli
di Nino Orrea
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Sabato 21 Ottobre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:53

ASCOLI - I sindacati Usb e Nursind all’attacco sulla dotazione organica del personale del Pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, ritenuta assolutamente insufficiente a svolgere i compiti assegnati. Inoltra, finisce all’indice il servizio di Radiologia, afferente allo stesso Pronto soccorso, che è aperta solo sei ore al giorno, esclusi sabato e domenica. 

In una lettera inviata alla direzione generale,i due sindacati fanno notare «le numerose criticità che devono tutti i giorni affrontare il personale, gli operatori socio sanitari e gli ausiliari socio assistenziali al Pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, investendoli, di fatto, di un carico di lavoro insostenibile che dura da mesi, se non da anni, e che non è più accettabile.

Primo fra tutti l’enorme carico di lavoro che le sole due unità presenti a turno nelle h24 devono erogare nelle diverse articolazioni del reparto: osservazione temporanea verde che ha numerosi pazienti, fino a 14, a cui dare la giusta e adeguata assistenza igienico sanitaria, praticamente è un vero e proprio reparto di degenza, tanto è vero che il personale coinvolto esegue un vero e proprio giro letti di routine oltre che a farlo in estemporanea quando vi è la necessità, e questa mole di lavoro è in aggiunta a tutti gli altri compiti e mansioni che sono propri e richiesti nel Pronto soccorso, dalle due sale di PS, più la terza sala, che comunque sono a loro carico per le loro varie mansioni da espletare».

I sindfacati inoltre segnalano che in caso di pazienti Covid positivi la sala Sars e container sono sempre a loro carico, da aggiungere a tutto questo i numerosi trasferimenti/trasporti per consulenze, ricoveri e esami diagnostici i più svariati, che vengono svolte in autonomia con elevato rischio per la sicurezza dell’utenza e dei lavoratori. «È del tutto evidente che due sole unità a turno non sono assolutamente sufficienti per espletare le dovute funzioni con la dovuta attenzione e tranquillità che le stesse comportano per una erogazione con le caratteristiche minime per un servizio di qualità».

Capitolo Radiologia. «Il tutto – prosegue la Usb - viene incomprensibilmente aggravato dal fatto che il servizio di radiologia adiacente al Pronto Soccorso, inaugurato da diversi mesi è aperto inspiegabilmente solo poche ore al mattino e solo nei giorni feriali, causando oltre a un eccessivo carico di lavoro per queste figure, che sono costrette a trasportare utenti fino in Radiologia dopo un lungo e tortuoso percorso a ostacoli che minano la loro sicurezza, oltre che a lungaggini che dovrebbero essere evitate per l’utenza». 
 
Accuse che, però, vengono respinte dalla direzione generale dell’Ast di Ascol. «Faccio notare - spiega la direttrice Nicoletta Natalini – che il personale Oss del Pronto Soccorso e della Murg del Mazzoni, rispetto ai compiti che deve svolgere, è assolutamente adeguato.

Stesso discorso vale per il personale infermieristico. Insomma, dalla mappatura della dotazione organica, non risulta carenza di personale Oss nell’Unità operativa indicata dai sindacati. Per quanto riguarda, invece, la Radiologia afferente il Pronto Soccorso, va sottolineato che tutte le prestazioni dopo la chiusura della Radiologia, vengono effettuate dalla i Radiologia 24 ore su 24, compresi sabato e domenica. Questo, per dire che nessuno viene lasciato indietro». 

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