ASCOLI - I sindacati Usb e Nursind all’attacco sulla dotazione organica del personale del Pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, ritenuta assolutamente insufficiente a svolgere i compiti assegnati. Inoltra, finisce all’indice il servizio di Radiologia, afferente allo stesso Pronto soccorso, che è aperta solo sei ore al giorno, esclusi sabato e domenica.
In una lettera inviata alla direzione generale,i due sindacati fanno notare «le numerose criticità che devono tutti i giorni affrontare il personale, gli operatori socio sanitari e gli ausiliari socio assistenziali al Pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, investendoli, di fatto, di un carico di lavoro insostenibile che dura da mesi, se non da anni, e che non è più accettabile.
Primo fra tutti l’enorme carico di lavoro che le sole due unità presenti a turno nelle h24 devono erogare nelle diverse articolazioni del reparto: osservazione temporanea verde che ha numerosi pazienti, fino a 14, a cui dare la giusta e adeguata assistenza igienico sanitaria, praticamente è un vero e proprio reparto di degenza, tanto è vero che il personale coinvolto esegue un vero e proprio giro letti di routine oltre che a farlo in estemporanea quando vi è la necessità, e questa mole di lavoro è in aggiunta a tutti gli altri compiti e mansioni che sono propri e richiesti nel Pronto soccorso, dalle due sale di PS, più la terza sala, che comunque sono a loro carico per le loro varie mansioni da espletare».
I sindfacati inoltre segnalano che in caso di pazienti Covid positivi la sala Sars e container sono sempre a loro carico, da aggiungere a tutto questo i numerosi trasferimenti/trasporti per consulenze, ricoveri e esami diagnostici i più svariati, che vengono svolte in autonomia con elevato rischio per la sicurezza dell’utenza e dei lavoratori. «È del tutto evidente che due sole unità a turno non sono assolutamente sufficienti per espletare le dovute funzioni con la dovuta attenzione e tranquillità che le stesse comportano per una erogazione con le caratteristiche minime per un servizio di qualità».
Capitolo Radiologia. «Il tutto – prosegue la Usb - viene incomprensibilmente aggravato dal fatto che il servizio di radiologia adiacente al Pronto Soccorso, inaugurato da diversi mesi è aperto inspiegabilmente solo poche ore al mattino e solo nei giorni feriali, causando oltre a un eccessivo carico di lavoro per queste figure, che sono costrette a trasportare utenti fino in Radiologia dopo un lungo e tortuoso percorso a ostacoli che minano la loro sicurezza, oltre che a lungaggini che dovrebbero essere evitate per l’utenza».
Accuse che, però, vengono respinte dalla direzione generale dell’Ast di Ascol. «Faccio notare - spiega la direttrice Nicoletta Natalini – che il personale Oss del Pronto Soccorso e della Murg del Mazzoni, rispetto ai compiti che deve svolgere, è assolutamente adeguato.