Tragedia in A14, la galleria Vinci riapre il 24 aprile: una task force lavorerà tutti i giorni

Acquaroli: «Le opere negli altri tunnel chiuse entro fine anno». Summit sulla terza corsia

La galleria Vinci dell’A14 sarà riaperta il 24 aprile, dopo l’incidente e l’incendio una task force di operai lavorerà tutti i giorni
La galleria Vinci dell’A14 sarà riaperta il 24 aprile, dopo l’incidente e l’incendio una task force di operai lavorerà tutti i giorni
di Mario Paci
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Sabato 6 Aprile 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 15:16

ASCOLI - Si temeva di dovere rivivere l’incubo della chiusura della galleria Castello in A14, durata sei mesi, dopo un grave incidente stradale e invece il sopralluogo effettuato ieri dai tecnici Aspi, a seguito dell’incendio scoppiato nella galleria Vinci di Cupra Marittima per un tamponamento fra quattro automezzi, ha scongiurato questo pericolo. La galleria Vinci, in direzione Sud, riaprirà il 24 aprile anche se non si sa se si farà in tempo in entrambe le corsie di marcia.

I lavori

Per raggiungere questo obiettivo, dopo i rilievi effettuati giovedì notte, i tecnici della direzione di tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia hanno definito un piano di interventi allo scopo di ripristinare il transito all’interno della galleria Vinci entro la mattinata del 24 aprile, grazie all’impegno di una task force che lavorerà su più turni 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per poter agevolare gli spostamenti previsti per il ponte del giorno successivo.

Le attività degli ispettori e dei tecnici di Aspi proseguiranno oggi e domani, seguite dall’avvio del programma dei lavori a partire da lunedì. Durante questo periodo resterà attivo uno scambio di carreggiata per consentire il transito su una corsia per entrambe le direzioni di marcia. Al fine di limitare i possibili disagi generati da questo piano dei lavori per il ripristino dei danni all’interno della Vinci, Autostrade per l’Italia ha rimosso tutti gli altri cantieri presenti nel tratto marchigiano della A14, sospendendo pertanto temporaneamente le attività di potenziamento degli impianti nelle gallerie San Basso, Cupra Marittima, San Cipriano e Castello di Grottammare comprese tra i chilometri 295 e 301. La direzione di Autostrade ha previsto a supporto degli automobilisti un potenziamento dei presidi di segnalamento code e di assistenza all’utenza, oltre alla presenza di carri di soccorso meccanico per risolvere tempestivamente eventuali problemi.

I cantieri

Questo slittamento dei lavori nelle altre quattro gallerie inciderà sul cronoprogramma? Aspi, infatti, è stata messa sotto accusa sui ritardi, ma la decisione di sospendere i lavori in alcuni periodi dell’anno, non è dipesa dalla società e ha influito sul programma iniziale. Nel tratto compreso tra Pedaso e Grottammare i lavori in quattro gallerie e altrettanti ponti e viadotti ( San Basso, Cupra Marittima, San Cipriano e Castello di Grottammare) vengono svolti esclusivamente in orario notturno, al fine di garantire la maggior fluidità possibile al traffico autostradale, mentre in orario diurno (6-22) si cerca, ove possibile, di garantire l’utilizzo di entrambe le carreggiate dove resta percorribile una corsia per ciascun senso di marcia. D a febbraio, per accelerare le attività di potenziamento degli impianti delle gallerie, per la prima volta è in funzione un innovativo mezzo escavatore, in grado di svolgere più funzioni contemporaneamente nello scavo per l’alloggiamento della tubazione antincendio. È prevista la sospensione dei cantieri fino al 1 maggio e dal 31 maggio al 10 settembre. « I lavori di adeguamento delle gallerie alle normative europee, in corso ormai da tempo, sono obbligatori per legge e indispensabili - ricorda il governatore delle Marche, Acquaroli - Siamo molto addolorati per questo ennesimo incidente che ha causato la morte di una persona. Continueremo insieme a Autostrade e al ministro a vigilare su questi aspetti per mettere in campo tutti gli accorgimenti per cercare di alleggerire l’impatto dei lavori di manutenzione straordinaria che restano necessari, oltre che per rispettare le normative anche e soprattutto per rendere l’infrastruttura più sicura. In questo senso, in base alla pianificazione dei cantieri che ci è stata consegnata da Autostrade, il completamento dei lavori che impattano sulla riduzione delle corsie è previsto tra la fine dell’anno e l'inizio del 2025, escludendo ulteriori imprevisti».La prossima settimana l’incontro al Mit sulla terza corsia.

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