Falconara, vede gli agenti e fugge dal cantiere. Muratore abusivo rincorso e preso: espulso dall'Italia

Falconara, vede gli agenti e fugge dal cantiere. Muratore abusivo rincorso e preso: espulso dall'Italia
Falconara, vede gli agenti e fugge dal cantiere. Muratore abusivo rincorso e preso: espulso dall'Italia
di Gianluca Fenucci
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 11:44

FALCONARA Stava lavorando sospeso su un ponteggio a cinque metri d’altezza, apparentemente senza i dispositivi previsti per la sicurezza, all’interno di un cantiere edile lungo via Flaminia, nella zona nord della città, quando, alla vista della polizia locale falconarese che stava controllando la zona, si è dato improvvisamente alla fuga, innescando un inseguimento da parte degli agenti. Il trentenne marocchino, alla vista delle divise, è sceso frettolosamente dal ponteggio e ha cercato di allontanarsi di corsa, ma è stato intercettato poco distante dal cantiere nel quale stava lavorando. 


L’identificazione 

E’ subito scattata la segnalazione all’Ispettorato del lavoro.

Gli agenti della polizia locale di Falconara, guidati dal comandante Luciano Loccioni, che erano andati a fare un controllo sulla regolarità dei lavori, hanno inseguito il marocchino e lo hanno raggiunto ad alcune centinaia di metri di distanza. Al controllo da parte dei vigili urbani è emerso che il muratore, che non aveva con sé alcun documento, era un cittadino marocchino di 30 anni, senza permesso di soggiorno e che, ovviamente, non era stato assunto regolarmente. Il giovane è stato accompagnato in Questura per l’identificazione e per le procedure di espulsione, mentre è stata disposta l’interruzione dei lavori, che riguardavano la ristrutturazione di un’abitazione privata a due piani. Gli agenti della polizia locale di Falconara hanno inoltrato una segnalazione all’Ispettorato del lavoro, non solo per la presenza del lavoratore irregolare, ma anche per stabilire la correttezza di installazione dei ponteggi e, più in generale, la regolarità del cantiere, allestito da una azienda della Vallesina sulla base di un rapporto di subappalto con un’altra azienda della stessa zona. Non è stato infatti rinvenuto alcun documento, né certificazione riguardanti i ponteggi, che apparivano installati in maniera assolutamente precaria. Le impalcature nel frattempo sono state rimosse. La presenza in cantiere di un lavoratore senza permesso di soggiorno comporterà inoltre anche una comunicazione all’autorità giudiziaria per i reati previsti dalla normativa sull’immigrazione a carico dei datori di lavoro. «Sono orgogliosa della nostra polizia locale – ha detto il sindaco Stefania Signorini – che è preparata in diversi settori, tanto da occuparsi di sicurezza alimentare, sicurezza nei cantieri, regolarità delle attività commerciali, oltre a svolgere controlli sulla sicurezza stradale e di presidio del territorio, anche per il rispetto delle ordinanze sul consumo di alcol. Il nostro Comando si è dimostrato all’altezza del suo ruolo in ogni occasione».

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