Si ferma al parcheggio, coltello alla gola
rapinato da due trans: «Dacci tutti i soldi»

Controlli dei carabinieri in città
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Mercoledì 17 Agosto 2016, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 18:19
SENIGALLIA - Rapinato da due trans in un parcheggio di via Galilei al Ciarnin lunedì sera. La vittima è un 43enne macedone che si è ritrovato un coltello puntato alla gola che non gli ha lasciato altra via di scampo.Impaurito, ha  consegnato tutto ciò che aveva senza opporre resistenza. «Dacci i soldi e non ti succederà nulla» è quanto infatti si è sentito dire. Consegnato il denaro, i rapinatori sono scappati e a lui non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri. 

Secondo quanto riferito ai militari, lo straniero è residente nella provincia di Macerata ma da qualche tempo si era trasferito in Svizzera. Era però tornato in Italia per definire il cambio di residenza. Durante il viaggio, a bordo della sua Audi, si è fermato a Senigallia, dove ha trascorso la giornata di Ferragosto poi la sera, prima di rimettersi al volante visto che si sentiva stanco, ha deciso di fare un riposino, lasciando il finestrino lato guidatore parzialmente aperto per via del caldo. Ad un tratto è stato svegliato da una persona che lui ha definito viado, perché era un uomo vestito da donna con una minigonna. Gli ha chiesto se aveva da accendere e lui, senza presagire ciò che da lì a poco sarebbe accaduto, ha risposto gentilmente prendendo l’accendino. Accesa la sigaretta il trans si è quindi allontanato, stando al suo racconto, ma poco dopo il 43enne si è ritrovato un altro uomo in gonnella, come lo ha definito, che gli ha puntato il coltello alla gola. Accanto a lui il viado che lo aveva avvicinato in un primo momento. Il macedone ha allora aperto il borsello che aveva al collo e ha consegnato tutto ciò che aveva: 1000 euro e 2000 franchi svizzeri, tutti in contanti. 
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