C’è un matrimonio, scoppia la zuffa
tra clochard in pieno centro storico

SENIGALLIA - Scazzottata ieri mattina in via San Martino, in centro storico, tra due extracomunitari per la contesa dell’elemosina proprio durante l’arrivo degli invitati ad un matrimonio. Nella chiesa di San Martino erano presenti molti politici per le nozze del figlio di un ex assessore e già presidente del consiglio comunale. «Abbiamo visto che si stavano picchiando – racconta un’invitata – però poi siamo entrati in chiesa e quando siamo usciti non c’era più nessuno. Non credo nemmeno che gli sposi se ne siano accorti».

Sono stati comunque attimi di tensione, fino a quando è intervenuto un terzo uomo a separare i due litiganti e tutti si sono dileguati. Le forze dell’ordine sono venute a sapere dell’accaduto troppo tardi per poter intervenire. Nessuno le ha chiamate subito. «Erano circa le 10.30 – racconta un commerciante – mentre passavano gli elegantissimi invitati ad un matrimonio, due extracomunitari si sono presi a pugni come se fosse una finale per il titolo dei pesi massimi. Non ho niente contro questi ragazzi anzi, se posso quelli che se lo meritano cerco di aiutarli però è stata una situazione abbastanza inusuale che si è svolta nell’arco di un minuto». Tutto è durato talmente poco che non c’è stato nemmeno il tempo di reagire. «Ero appena entrato dal fornaio di fronte – racconta un esercente - e mi sono accorto che davanti alla vetrina del mio negozio due ragazzi di colore si stavano prendendo a pugni. Un altro cercava di separarli. Due di questi li conosco perché sono sempre qui davanti a chiedere soldi, il terzo, quello più robusto e che picchiava di brutto, non l’avevo mai visto. Siccome sia dal fornaio che in pasticceria entrano tante persone, il posto è molto ambito e credo sia nata una discussione tra di loro su chi poteva stare li a chiedere soldi».