Party da Senigallia a Riccione per i cento giorni, il bus è strapieno: multato l’autista

A bordo 86 maturandi, 34 più del limite. Il pullman partiva da Senigallia: studenti stipati in piedi

Party da Senigallia a Riccione per i cento giorni, il bus è strapieno: multato l’autista
Party da Senigallia a Riccione per i cento giorni, il bus è strapieno: multato l’autista
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 21 Marzo 2024, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 08:49

SENIGALLIA Maturandi ammassati nel pullman per partecipare alla festa dei cento giorni all’esame, in programma in una discoteca di Riccione. Erano partiti da Senigallia in 86 con un autobus adibito al trasporto di 52 passeggeri. Ce n’erano invece 34 in più, costretti a restare in piedi con il rischio di cadere e farsi male. Il conducente, che non avrebbe dovuto fare entrare più passeggeri di quanti previsti dalla capienza massima, è stato multato dalla polizia locale di Riccione.

Le irregolarità

Gli agenti, fermando il mezzo, si sono resi subito conto del sovraffollamento ancor prima di contare i presenti. La situazione di sovraccarico era già piuttosto evidente. E’ accaduto l’11 marzo ma solo ieri il Comando della città romagnola ha informato dei controlli svolti quella sera e dei successivi, eseguiti il 15 marzo, in occasione delle feste organizzate per i cento giorni all’esame di maturità. In totale sono state riscontrate irregolarità in quattro pullman, i cui conducenti sono stati tutti multati.

Il caso più eclatante è stato proprio quello del bus, di un vettore privato, che trasportava i maturandi senigalliesi. I giovani hanno raggiunto Riccione per festeggiare in un locale collinare, dove si erano dati appuntamento studenti marchigiani e romagnoli.

La polizia locale, sapendo dei festeggiamenti, ha predisposto dei controlli per garantire la sicurezza di tutti i giovani.

I rischi

Gli stessi maturandi hanno riferito agli agenti i rischi che hanno corso durante il tragitto, essendo rimasti sempre in piedi con poco spazio a disposizione. Si sono, quindi, lamentati del fatto di non avere un posto a sedere nel pullman con cui hanno raggiunto Riccione. Non è chiaro se ci sia stato un errore di comunicazione, circa il numero totale di passeggeri concordato, sta di fatto che i ragazzi e le ragazze, pur di non rinunciare alla serata di festa, hanno accettato comunque di rimanere in piedi, seppure consapevoli dei rischi che avrebbero corso.

Le sanzioni

Le quattro sanzioni hanno riguardato tutte il mancato rispetto della capienza consentita, avendo i vigili urbani riscontrato su quattro dei circa trenta mezzi ispezionati un maggior numero di passeggeri rispetto al consentito. Questo è accaduto nella serata dell’11 marzo. Il controllo è stato ripetuto in quella del 15 marzo, in occasione di una seconda festa. In questa circostanza, però, non sono emerse irregolarità. Il numero di passeggeri è risultato in ogni caso corretto. Le sanzioni dei giorni precedenti hanno sortito, quindi, un effetto deterrente, facendo in modo che venisse rispettato il limite per la capienza a tutela dei giovani trasportati.

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