Outifit delle grandi occasioni, tutti alla festa dei 100 giorni. A Pesaro navette sicurezza verso i ristoranti e Cocoricò

Outifit delle grandi occasioni, tutti alla festa del 100 giorni. Navette sicurezza per spostamenti verso i ristoranti e Cocoricò
Outifit delle grandi occasioni, tutti alla festa del 100 giorni. Navette sicurezza per spostamenti verso i ristoranti e Cocoricò
di Luca Senesi e Beatrice Giannotti
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Martedì 12 Marzo 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 15:14

PESARO Non un lunedì qualsiasi quello di ieri per i ragazzi delle classi quinte degli istituti superiori. Mancavano 100 giorni all’esame di maturità che la maggior parte di loro ha celebrato con la Festa dei 100 Giorni. Ragazze con gonne, tacchi, giacche eleganti e i ragazzi altrettanto in giacca e cravatta, scarpe e camicie di lusso. E’ un giorno che, salvo rendimenti scolastici non sufficienti, si vive una volta sola. A Pesaro organizzazione completa con tanto di sito ufficiale (www.centogiorni.it) all’insegna della sicurezza che ha visto i bus navetta portare i ragazzi sia nei diversi ristoranti per il pranzo del giorno e poi appuntamento serale per la navetta della discoteca. Anche quest’anno è stato il Cocorico’ di Riccione ad ospitare la serata evento.

 

L'organizzazione

Ogni scuola aveva uno studente di riferimento per prenotare la navetta per il pranzo e per la serata in discoteca e vi erano punti di raccolta diversi per caricare i ragazzi e portarli nei diversi ristoranti.

Per il pranzo i licei erano così suddivisi: il Liceo Mamiani, l’istituto Alberghiero (Ipsar Santa Marta) e La Nuova Scuola avevano tavoli prenotati all’Hostaria del Castello di Gradara; le classi del Bramante Genga e del Benelli sono andate a Villa Piccinetti a San Biagio di Fano; il ristorante Mediterraneo tra Pesaro e Fano aspetta le quinte classi del Liceo Scientifico Marconi mentre l’Istituto agrario Caprile farà tappa al Marilyn di Strada dei Colli a Pesaro. Infine Casa Poderosa a Villa San martino di Pesaro ospiterà gli studenti del Liceo Artistico Mengaroni e la Ies Dini Academy. Al termine del pranzo le navette hanno riportato o ragazzi a Pesaro per un cambio d’abito e prepararsi alla serata danzante dove ovviamente sono arrivati sempre in bus. Le danze sono durate tutta la notte e poi intorno alle 6 il ritorno a casa. Anche a Urbino ieri ragazze con i tacchi e vestite eleganti, ragazzi in giacca e camicia, fin dalla “colazione” con brindisi e balli. «Una giornata di divertimento prima dell’esame, da condividere con i miei compagni, amici che conosco da tanti anni e con cui ho condiviso molto – dice Andrea Giovannini, di Pesaro, al 5° anno all’Itis Mattei, indirizzo meccanica –. Speriamo di vivere al meglio questo momento e che l’esame vada bene». «Con la navetta andremo a mangiare con i prof. , poi cambio outfit, aperitivo e discoteca. Saremo insieme con tutte le altre scuole della provincia al Cocoricò». Si guarda all’esame con aspettativa e un po’ di timore ma si guarda anche al futuro, Andrea punta a ingegneria meccanica a Bologna o Padova «ci voglio provare».

La lunga giornata

Una lunga giornata quella di ieri, come spiegato anche da Samuele Truffa di Canavaccio, all’ultimo anno al turistico al Raffaello che aggiunge «Da questo esame non sono molto pretenzioso, diciamo che non sono uno che si applica molto nello studio, speriamo bene, ci impegneremo – dice –. Dopo la maturità? Non farò l’università. Cercherò lavoro: sto già facendo qualcosa nel mondo in cui vorrei lavorare. Vorrei diventare bartender, quindi dopo la scuola farò dei corsi in questo settore e lavorerò per fare pratica». «Tanta fatica, sono nell’organizzazione del pranzo di ieri. Mi è venuto spontaneo dare una mano – dice Elisa Marinkovic, di Urbania, 5° turistico al Raffaello –. L’obiettivo è divertirsi perché sono gli ultimi giorni che possiamo passare tutti insieme». Ma cosa significano i 100 giorni dalla maturità? «Sono gli ultimi 100 giorni con le mie amiche, gli ultimi 100 giorni di pianti e disperazione per le interrogazioni. Da qui a 100 giorni si cambia vita, si diventa grandi. Ho un po’ di ansia per l’esame, ora mi metterò più giù, anche se c’è stato impegno per tutto l’anno. L’ansia della maturità sta iniziando a farsi sentire e quindi iniziano giorni impegnativi». Anche Elisa festeggia, ma guarda al futuro «Dopo l’esame vorrei fare un anno di volontariato in Uganda, poi sociologia e servizio sociale a Urbino». Oggi, 99 giorni alla maturità e le classi non saranno certo piene.

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