ANCONA La decisione è arrivata. Sarà il Consorzio La Baia a gestire il nuovo stabilimento balneare di Portonovo, situato tra la torre e le terrazze, nello spazio adibito fino a qualche anno fa a rimessaggio barche e canoe. Il Consorzio si è aggiudicato la gara bandita dal Comune di Ancona che riguarda un tratto di spiaggia che ricade in parte sul demanio marittimo e in parte su proprietà comunale e verrà destinata appunto a rimessaggio imbarcazioni non motorizzate e a stabilimento balneare.
La scelta
Ieri la Commissione, presieduta dal segretario comunale Giovanni Montaccini, ha ufficializzato la scelta ritenendo che, delle quattro proposte arrivate, la più idonea sia quella del Consorzio, sia per il rialzo avanzato sull’offerta economica (la base d’asta era di 12.800 euro), sia per la qualità del progetto in termini di ecosostenibilità e valorizzazione architettonica e paesaggistica.
I servizi
In pratica il Consorzio ha aggregato i servizi in un’unica unità, evitando la dispersione in piccoli manufatti e tenendo in considerazione le esigenze degli ospiti accompagnati da cani, con la realizzazione di un’area dedicata agli amici a quattro zampe. Inoltre, come peraltro avevano fatto gli altri partecipanti al bando, il progetto vincitore prevede due scivoli per accedere al mare, uno dei quali espressamente dedicato alle persone con problemi motori. L’area servizi (punto di ristoro, toelette e punto di pronto soccorso) sarà allestita sul retro terrazzato, mentre nella parte anteriore della spiaggia verranno disposti lettini e ombrelloni, affittabili solo su base giornaliera (non stagionale) ma una metà sarà a disposizione delle strutture ricettive della baia. La proposta prevede anche un’App per prenotare aperitivi e pasti dai ristoranti di Portonovo e un mezzo elettrico a disposizione per accompagnamenti alle aree di sosta.
Il nodo
Adesso il nodo da sciogliere sarà quello della tempistica. Ovvero quando lo stabilimento potrà entrare effettivamente in attività, visto che siamo già a stagione inoltrata e che prima di entrare a regime, come espressamente richiesto dal bando, dovranno essere realizzati gli allacci fognari e delle utenze, di cui lo spazio in oggetto è sprovvisto. «Ci stiamo già muovendo – afferma Paolo Bonetti, uno degli operatori che fanno parte del Consorzio – ma non sarà semplice essere attivi in pochi giorni, anche perché andranno acquistati gli ombrelloni, le sdraie e il materiale vario. Faremo di tutto per iniziare il più presto possibile, anche se sarà complicato per questa stagione balneare, visti i tempi molto stretti. Aspettiamo comunque comunicazioni da parte del Comune». Ricordiamo che il bando prevede la concessione per 3 anni ma a partire da maggio e quindi per problemi procedurali si sono persi quasi due mesi di tempo. È verosimile che il debutto dello stabilimento venga rinviato al prossimo anno, facendo slittare di una stagione la durata della concessione.