Lorenzo, dalla gioia alla tragedia di Numana: l’infarto fatale prima della festa con gli amici. Osimo e Sirolo sotto choc

Lorenzo, dalla gioia alla tragedia: l’infarto fatale prima della festa con gli amici
Lorenzo, dalla gioia alla tragedia: l’infarto fatale prima della festa con gli amici
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 21 Luglio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 11:44

OSIMO  - Due comunità sotto choc, Osimo e Sirolo, per l’improvvisa scomparsa di Lorenzo Ferri, il 32enne morto annegato mercoledì nel tardo pomeriggio mentre nuotava davanti allo stabilimento Eugenio di Numana. Non è stata disposta l’autopsia, ieri mattina la salma è stata riconsegnata ai famigliari e nel pomeriggio è stata aperta la camera ardente nella casa funeraria Biondi a San Biagio. I funerali si terranno stamattina alle 10,30 nella chiesa di Sirolo, dove Lorenzo e la compagna Giovanna vivevano da qualche tempo assieme al piccolo Giulio, che avevano messo al mondo 3 anni fa. 


Il dramma 


C’era anche lui in spiaggia giovedì con i genitori.

Erano tutti in riva al mare per festeggiare il compleanno di Lorenzo, che aveva fatto 32 anni il 13 luglio. Assieme agli amici aveva organizzato un’apericena in spiaggia ed in attesa che arrivassero, visto anche il gran caldo, aveva deciso di fare un tuffo in acqua, lui che tanto amava il mare e praticarci sport. Qualcosa però è andato storto, un malore improvviso, al punto da non consentirgli neanche di chiamare aiuto. La compagna Giovanna non vedendolo rientrare ha dato l’allarme e lei stessa si gettata in mare per cercarlo. Quasi un’ora di disperazione poi alla fine i bagnini lo hanno ritrovato esanime. Portato a terra, i militi della Croce Bianca e i sanitari calati in verricello dall’eliambulanza hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare.

Gli amici e i parenti che si aspettavano di arrivare in spiaggia per festeggiarlo sono finiti nell’incubo peggiore. Osimo dove è cresciuto e vive la sua famiglia, e Sirolo dove Lorenzo si era trasferito, sono sconvolti. Perché era un ragazzo ben voluto da tutti, un ingegnere stimato nello studio di Mauro Palazzo e uno sportivo vero. Per questo ieri lo hanno ricordato sia l’Osimana dove è calcisticamente cresciuto, sia l’Asd San Biagio dove il fratello maggiore Leonardo è stato osteopata massaggiatore. «Una notizia terribile, un dispiacere profondo. Ricordo Lorenzo -commenta il presidente dell’Osimana Antonio Campanelli- compagno di squadra di mio figlio, nelle giovanili e poi in prima squadra. Un ragazzo tanto arcigno in campo, quanto sorridente ed amabile fuori.

Sempre il primo a salutarti, anche ultimamente quando i contatti erano diventati rari. Il pensiero di una giovane famiglia colpita così duramente mi devasta in modo particolare». Il papà di Lorenzo, Franco, è segretario dell’Ente che gestisce gli alloggi popolari e tanti amministratori locali hanno imparato a stimarlo, come il sindaco Pugnaloni: «Franco è un professionista serio che tutti noi apprezziamo, ci stringiamo al dolore della sua famiglia per questa tragedia». 


Il cordoglio 


Anche Saturnino Di Ruscio, presidente Erap, fa pubblicamente le condoglianze: «Da padre non so immaginare il dolore per la morte di un figlio. Siamo tutti sconvolti e ci stringiamo all’ing. Franco Ferri per la morte del figlio Lorenzo. E’ un giorno veramente triste per tutti noi di Erap Marche». Lorenzo era amico di Luca Guercio il motociclista osimano morto il 21 giugno scorso. In tanti ieri sui social hanno pubblicato una bella foto che li ritrae insieme. Un destino tragico li ha riuniti a distanza di tre settimane.

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