NUMANA È stato colto da un malore fatale mentre nuotava davanti allo stabilimento Eugenio. Il massaggio cardiaco e le manovre rianimatorie sono andate avanti per mezz’ora ma non sono bastate a salvargli la vita. Il buio della tragedia si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Numana e ha strappato all’affetto dei suoi cari il 32enne osimano Lorenzo Ferri, ingegnere e padre di un bimbo piccolo. Aveva festeggiato il compleanno appena una settimana fa.
La ricostruzione
L’allarme è scattato poco prima delle 20, quando ancora il litorale era affollato di bagnanti.
Straziante l’immagine del papà Franco, segretario generale Erap Marche, che urlava davanti al tentativo dei soccorritori di salvargli la vita. Sotto choc i bagnanti e i frequentatori dello stabilimento, dove in pratica la famiglia dell’ingegnere era solita trascorrere parte dell’estate. «È stata una scena terribile, non c’è stato nulla da fare, è stato straziante» ha detto un bagnante.
I sogni infranti
Il 32enne si sarebbe dovuto sposare con la sua Giovanna il prossimo dicembre, il coronamento di un amore che due anni fa aveva portato nelle loro vite il dono di un bambino meraviglioso. Lorenzo era appassionato a 360 gradi di sport: amava quelli acquatici, come il surf, ma anche il tennis e il calcio, tanto da essere tesserato quattro anni fa con l’Osimo Five nel ruolo di centrocampista. Lavorava nello studio del geometra Mauro Palazzo, futuro suocero. A piangerlo senza fine la mamma Pamela, commerciante di Sirolo, e i fratelli Giovanni e Leonardo. I funerali verranno fissati nelle prossime ore.