A 630 cittadini ecco l’aiuto dello Stato: spesa garantita con 300 euro al mese

A 630 cittadini ecco l’aiuto dello Stato: spesa garantita con 300 euro al mese
A 630 cittadini ecco l’aiuto dello Stato: spesa garantita con 300 euro al mese
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Martedì 31 Marzo 2020, 07:36

OSIMO - Saranno 630 gli osimani che potranno usufruire dei contributi che lo Stato girerà al Comune per aiutare le persone che non riescono ad arrivare a fine mese per la crisi economica innescata dal Covid-19. Il sindaco Simone Pugnaloni ha spiegato che dei 400 milioni stanziati dal Governo ai Comuni, Osimo riceverà 190mila euro per sostenere l’acquisto di generi alimentari. «Con il vicesindaco con delega ai servizi sociali Paola Andreoni - ha commentato Pugnaloni - coinvolgeremo sindacati, parrocchie, dirigenti scolastici e associazioni sociali per farci suggerire i nuclei familiari in difficoltà». 

A ognuno potrà andare al massimo 300 euro di spesa e dunque ne beneficeranno in 630, «un numero che per i servizi sociali dovrebbe essere sufficiente poi però - aggiunge Pugnaloni - bisognerà avviare incentivi alle imprese perché serve liquidità». Intanto ieri la giunta comunale, su proposta dell’assessore Andreoni, ha approvato la delibera che azzera le rette di marzo di asili, mense e centri diurni. Per le famiglie in quarantena o i soggetti deboli che non devono uscire o vivono soli, il Comune ha poi avviato dei servizi di assistenza come quello della compagnia telefonica. «Viene svolto - spiega Andreoni - con il gruppo scout Masci Osimo 1, Caritas, associazioni Qui ed ora, Avulss, Anteas, Auser e le volontarie autonome Silena Sernari e Saura Castigliani che fanno compagnia alle persone anziane che in parte erano già seguite dalle assistenti sociali o indicate ora dai parenti». 


 

Tra le volontarie, Saura Castigliani racconta che «l’esperienza è sorprendente. I nominativi ci vengono forniti dall’assessore Andreoni, ho tre contatti da due settimane che chiamo a giorni alterni, sono tre donne over 80. Gli anziani hanno una prospettiva della vita meravigliosa, diversa. Mi raccontano delle loro paure e della solitudine di questi giorni, ma ci tengono a sapere anche della mia vita: ci confortiamo a vicenda. Aiuto loro anche nell’affrontare i piccoli problemi, come avvertire i volontari se hanno bisogno di qualcosa». La Croce Rossa, al numero 3293807903, ha attivato a esempio il servizio di consegna a domicilio. Dal 9 al 29 marzo ha distribuito 80 spese e 65 farmaci oltre al supporto psicologico. «Basta chiamare il numero, rispondere ad alcune domande e - spiegano dal comitato osimano della Croce Rossa - un volontario porterà a casa la spesa e le medicine, il pagamento è effettuato da parte del richiedente al momento della consegna». Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19, e la consegna avviene mercoledì e sabato pomeriggio. Stessa cosa fa la Misericordia, sorta da pochi anni a Osimo Stazione, reperibile al numero 3331234151. 

«L’iniziativa - spiega la Confraternita - è in collaborazione con Comune e Val.co Marche: ha permesso a molti concittadini di evitare di uscire da casa e, quindi, il propagarsi del virus». A rispondere al telefono è Adriana Nobili che rivela: «Di media riusciamo a effettuare 25 consegne al giorno e finora abbiamo percorso più di 1.500 chilometri sulle strade osimane per consegnare farmaci e spesa.

Il servizio gratuito sarà supportato dalle iniziative di raccolta fondi e donazioni dalla comunità». Come quella della Robur Basket che devolverà alla Misericordia il ricavato della vendita della maglia celebrativa per il suo 60esimo anniversario.

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