Ex Muzio Gallo a Osimo, tre candidati e una missione: «Restituire immobile e servizi assistenziali»

Glorio, Pirani e Antonelli accolgono favorevolmente il progetto nel parco di Insieme per San Paterniano

Una panoramica del vecchio ospedale abbandonato e a destra gli interni nel video pubblicato sul profilo Instagram Viaggiaconluke
Una panoramica del vecchio ospedale abbandonato e a destra gli interni nel video pubblicato sul profilo Instagram Viaggiaconluke
di Giacomo Quattrini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Aprile 2024, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:14

OSIMO È un coro unanime: valorizzarla facendone una casa di riposo. Il destino dell’ex Muzio Gallo non sarà l’argomento sul quale si divideranno i tre candidati a sindaco di Osimo. Tutti nel proprio programma ne parlano come di una struttura da riabilitare in funzione sociosanitaria, pensandola come Rsa o lungodegenze per malattie croniche. Il tema del degrado all’ex ospedale tra Villa e San Paterniano è tornato sotto i riflettori grazie alla missiva che Insieme per San Paterniano ha scritto a Regione e Ast2.

La proposta

L’associazione della frazione chiede agli enti preposti di installare una struttura prefabbricata nel parco per trasformarla in un centro ricreativo per anziani e piccolo poliambulatorio, promettendo di aiutare a gestire la zona verde rendendola fruibile al pubblico.

Almeno quella, perché lo stabile che ospitava l’ospedale fino al 1988 e che poi, a inizio anni Duemila, doveva trasformarsi in nuova sede della Lega del Filo d’Oro, è in condizione pessime e abbisogna di una ristrutturazione profonda e milionaria. Abbiamo chiesto ai tre candidati a sindaco cosa prevedono nel loro programma elettorale alla voce “ex Muzio Gallo” e cosa pensano in merito alla proposta di Insieme per San Paterniano.

Michela Glorio (Pd, M5s e civiche di centrosinistra) dice: «idea interessante, apprezzabile che venga dal basso, da comitati e associazioni. Sono disponibile ad impegnarmi con Asur per far togliere il degrado dal parco e mettere in sicurezza l’edificio in modo che non ci sia promiscuità tra la parte aperta al pubblico e l’ospedale in degrado». Sul cui futuro propone di riaprirlo come Rsa: «Le tre presenti ad Osimo hanno liste d’attesa molto lunghe, alcune 2 anni. Ovviamente andrebbe deciso con l’Asur, che è proprietaria dell’immobile e che è responsabile per gli accreditamenti». Francesco Pirani (candidato di Fdi e civiche latiniane) ritiene che la richiesta di Insieme per San Paterniano «rientra nella duplice logica di dare spazio alle associazioni che costituiscono l’ossatura della nostra società e dell’utilizzo di spazi pubblici non fruiti», tuttavia «non bisogna perdere di vista l’obiettivo primario», ovvero «la destinazione specifica socio sanitaria», anche perché «le carenze strutturali regionali storiche che impongono migrazioni in regioni vicine e l’aumento di richieste di aiuto per disagio giovanile e patologie degenerative devono trovare nei fondi del Pnrr un progetto bandiera, che con l’aiuto della Regione può dare un senso compiuto ad una struttura da troppi anni dimenticata».

Il plauso

Sandro Antonelli (coalizione di civiche trasversali) definisce «lodevole la proposta fatta dall’associazione per gestire l'area verde dell'ex Muzio Gallo con l’implementazione di un servizio assistenziale». Questo testimonia che «c’è un grande interesse nonostante i 40 anni di abbandono e le ripetute promesse di recupero». Per l’area verde Antonelli propone «il coinvolgimento del Fai come primo passo di un percorso di valorizzazione dell’intera struttura che tuttavia non può prescindere dal forte coinvolgimento degli enti preposti, con un progetto ambizioso che la veda rinascere come casa di riposo, vista la tendenza demografica».

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