ANCONA «Boe e controlli». È l’antidoto del Comune contro l’invasione selvaggia delle barche a Portonovo. Parla più da velista incallito che da assessore, Paolo Manarini, già presidente di Assonautica ed ex presidente di Marina Dorica. «È vero, in alcuni giorni dell’anno la situazione si presenta caotica nella baia, ma solo per colpa di alcuni che non hanno rispetto per il mare non hanno una sufficiente competenza - dice -. È bene che le boe di delimitazione delle acque destinate ai bagnanti vengano ripristinate il prima possibile. E soprattutto, è importante effettuare controlli assidui: chi non rispetta i limiti dei 100 o 300 metri, a seconda dei casi, va sanzionato. Chi sgarra, deve essere punito».
La sicurezza
Ma fin qui i pattugliamenti della Guardia Costiera non sono bastati per risolvere il problema, che si acuisce soprattutto nel weekend.
Le considerazioni
«Il problema si risolve posizionando delle barriere galleggianti che delimitano lo specchio d’acqua protetto - interviene Leonardo Zuccaro, presidente di Marina Dorica -. Servono boe collegate l’una all’altra da una corsa, come avviene in qualsiasi parte del mondo». Già, ma non ad Ancona. Perché? Il Comune ha assicurato di aver già sollecitato la cooperativa concessionaria dei servizi nella baia: staremo a vedere. «Dal canto nostro, promuoveremo un’azione massiccia di educazione sui nostri diportisti per sollecitare più attenzione all’ambiente e alle regole del codice», aggiunge Zuccaro.
Vip e malori
Anche ieri Portonovo è stata sommersa dalle barche. Al largo del molo è spuntato anche un mega yacht che ha attirato l’attenzione dei bagnanti, tutti a indicarlo e a fotografarlo. «È quello di Valentino Rossi», giuravano in molti dalla spiaggia. L’ex campione di MotoGp nei giorni scorsi è stato avvistato con moglie e figlia anche Ibiza e in Croazia, mentre stasera il Dottore è atteso a Pesaro per l’inaugurazione del “super casco”, omaggio del Comune al 9 volte campione del mondo. Nella Portonovo dei vip, dove spalmato al sole, da SpiaggiaBonetti, c’era anche Tommaso Marini, appena rientrato dall’Egitto con un oro a squadre e un argento individuale conquistati ai Mondiali di scherma, ieri pomeriggio si sono vissuti momenti di panico per un 62enne che ha rischiato di annegare, colpito da un malore cardiaco in acqua: tratto in salvo dai bagnini, è stato portato all’ospedale dal 118 in codice rosso.