Video inneggianti alla Jihad
​Espulso un operaio pakistano

Video inneggianti alla Jihad ​Espulso un operaio pakistano
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 16:37
CIVITANOVA - Sul suo profilo Facebook video e siti che inneggiano alla Jihad, espulso dall'Italia un pakistano di 26 anni. Ieri mattina la polizia lo ha prelevato dalla fabbrica dove lavora a Civitanova e nel pomeriggio è stato portato in tribunale a Macerata, dove è stata disposta l'espulsione immediata.

Un "giovane pacifico, volontario della Croce Verde, tutto meno che un jihadista". A parlare è l'avv. Maurizio Nardozza, che difende il pakistano residente a Civitanova Marche ed espulso dall'Italia per sospetta frequentazione di siti internet della Jihad. Tutta la famiglia - padre, madre, fratello e sorella - ha lasciato l'Italia con il giovane ed è già rientrata in Pakistan. Il giovane era operaio in una azienda calzaturiera, i due fratelli in altre piccole imprese locali. "Aver lasciato tutto - commenta il legale - per la famiglia è un duro colpo, l'accusa un fulmine a ciel sereno. Non gli è stato contestato alcun reato specifico, perchè il provvedimento di espulsione è scaturito soltanto da una nota inviata dal ministero dell'Interno che peraltro è molto vaga".
© RIPRODUZIONE RISERVATA