Raffica di furti al porto
Pescatori sul piede di guerra

Raffica di furti al porto Pescatori sul piede di guerra
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Martedì 26 Agosto 2014, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 18:43
CIVITANOVA - Raffica di furti di piombo al porto. E vengono a galla le varie scorrerie notturne perpetrate ai danni delle singole vongolare. Ci scappa anche una denuncia, la prima formale da quando è emersa la storia dei furti nella zona portuale, sporta proprio nel corso della mattinata di ieri da un noto vongolaro civitanovese. È stato lui, infatti, ad accorgersi tra gli ultimi, nel pomeriggio di lunedì, che anche la sua imbarcazione era stata violata dai ladri. Con tutta probabilità da una banda ben organizzata, che ha agito approfittando del buio ed utilizzando verosimilmente un automezzo, vista la mole ingombrante della refurtiva in questione. Il pescatore ha denunciato la sparizione di ben 25 quintali di piombo utilizzato per le zavorre: un bottino che si aggirerebbe sui 10.000 euro di valore. Non appena si è reso conto del furto ai danni della sua vongolara, l’uomo ha richiesto l’intervento di una Volante della polizia. Montano, intanto, lo sgomento e la rabbia tra gli addetti ai lavori, che mai prima d’ora si erano imbattuti in episodi di questo genere. E si fa largo tra i pescatori l’idea di organizzare per i prossimi giorni un servizio di ronde, per monitorare tutti insieme la situazione ed impedire nuove, eventuali sortite dei ladri.


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