Travolta e uccisa, l'investitore a giudizio
Si rivive in aula la tragedia sul lungomare

Travolta e uccisa, l'investitore a giudizio Si rivive in aula la tragedia sul lungomare
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Giovedì 12 Giugno 2014, 18:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 12:53
PORTO SANT'ELPIDIO - Processo ​a quasi un anno dal tragico incidente costato la vita alla diciannovenne di Bivio Cascinare Chiara Massi. Oggi è stato il giorno del rinvio a giudizio per il giovane Karnjit Singh, indiano, che era alla guida dell'auto che ha urtato violentemente la moto con in sella i due fidanzati. Il Gip Marcello Cozzolino, al termine dell'udienza preliminare, ha fissato la data di inizio del processo per il 5 gennaio 2015. Il giovane sarà processato per omicidio colposo. L'avvocato Francesco Giorgio Laganà, difensore dell'imputato, ha commentato la sentenza del Gip: "Ce lo aspettavamo, ci sono sicuramente alcuni aspetti da approfondire, ma siamo sereni, perché nel processo riusciremo a dimostrare l'innocenza del mio assistito. Oggi abbiamo depositato la consulenza tecnica di parte in cui viene ricostruita la dinamica dell'incidente".



Il fidanzato di Chiara, Roberto Marabini, si è costituito parte civile, rappresentato dall'avvocato Francesca Palma. Il ragazzo nell'incidente ha riportato qualche trauma ed è sopravvissuto all'impatto. "Trovo infondate le motivazioni della controparte e la ricostruzione fornita dell'accaduto - sottolinea l’avvocato Palma -. E' evidente, dai rilievi effettuati sul posto dai carabinieri, che l'auto ha sorpassato quando non era consentito effettuare tale manovra, inoltre la velocità con cui il mezzo viaggiava era ben oltre i limiti previsti dalla legge". I familiari della ragazza, sono rappresentati da parte dell'avvocato Valeria Montecassiano.



Il tragico evento scosse la comunità elpidiense, dato che la famiglia della giovane vittima era molto conosciuta. L'incidente ebbe luogo il 23 luglio scorso intorno alle 18, mentre i due ragazzi ritornavano dal mare percorrendo il lungomare Europa di Porto Sant'Elpidio, in direzione Nord. All'altezza del sottopassaggio che porta verso la Statale e la Provinciale Fonte di Mare, rallentano e si portano verso il centro della carreggiata, per svoltare a sinistra. Da dietro, sopraggiunge un'auto con a bordo tre ragazzi stranieri, tutti intorno ai 25 anni che li travolge facendo schizzare la moto dei due fidanzati in aria. I corpi dei due elpidiensi rimangono in mezzo alla strada.

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