In lacrime per Stefano Spalvieri
stroncato da un malore in casa

SENIGALLIA - E' stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero la salma di Stefano Spalvieri, il 52enne trovato morto in casa martedì sera. Resta a disposizione dell'autorità giudiziaria che oggi potrebbe disporre un accertamento, tramite ricognizione cadaverica oppure con una più approfondita autopsia. Laureato in Giurisprudenza, Stefano Spalvieri non lavorava e in passato aveva avuto problemi con la droga. La morte è sopraggiunta per cause naturali, in seguito ad un malore che al momento la polizia non ha ricollegato a niente in particolare. Intorno al cadavere dell'uomo, rinvenuto esanime sul letto, non è stato trovato niente, nessun elemento che potesse chiarire la causa scatenante il malore. Proveniente da una famiglia molto conosciuta in città, Stefano Spalvieri abitava da solo nell'abitazione di Stradone Misa dove è morto. Era separato dalla moglie Monica da cui aveva avuto un figlio, Federico. Molto conosciuto anche il fratello Arnaldo, noto ingegnere. In città tutti lo chiamavano "Falco" o "Falchetto". Persona di una spiccata intelligenza che aveva conseguito la laurea con buoni risultati. Molti i messaggi di cordoglio affidati ieri a Facebook.