Sinner nuovo numero 1 al mondo: «Felice, ma resto un ragazzo normale». La prima volta di un tennista italiano

Sinner numero 1 al mondo: Djokovic si è ritirato dal Roland Garros. La prima volta di un italiano
Sinner numero 1 al mondo: Djokovic si è ritirato dal Roland Garros. La prima volta di un italiano
di Redazione web
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martedì 4 giugno 2024, 19:51

Jannik Sinner è il nuovo numero 1 al mondo della classifica Atp di tennis. Novak Djokovic, infatti, si è ritirato dal Roland Garros in corso a Parigi. Lo hanno annunciato gli organizzatori proprio mentre il tennista azzurro era impegnato in campo contro Dimitrov nei quarti di finale. 

Il tennista azzurro nel frattempo è volato in semifinale al Roland Garros. Il neo numero uno del mondo, grazie al forfait di Novak Djokovic, ha battuto nei quarti di finale a Parigi il bulgaro Grigor Dimitrov in tre set con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6.

 

Sinner nuovo numero 1 al mondo: la classifica Atp

Sinner sarà ufficialmente numero 1 nella classifica Atp che verrà pubblicata lunedì prossimo. Il ritiro di Djokovic è stato causato da una una lesione al menisco mediale del ginocchio destro rilevata durante una risonanza magnetica, hanno annunciato gli organizzatori.

Il serbo si era infortunato ieri nel secondo set del suo incontro di ottavi di finale contro Francisco Cerundolo. Il serbo aveva poi concluso la partita, vincendo al quinto set, ma domani non potrà essere in campo per l'incontro dei quarti di finale.

«Sono davvero triste di annunciare che devo ritirarmi dal Roland Garros. Ho giocato con il cuore e ho dato tutto me stesso nella partita di ieri e purtroppo, a causa di uno strappo mediale del menisco al ginocchio destro, io e la mia squadra abbiamo dovuto prendere una decisione difficile dopo un'attenta riflessione e consultazione». Così sui suoi profili social Novak Djokovic annuncia il suo ritiro dal Roland Garros, grazie al quale Jannik Sinner è il nuovo numero 1 del mondo. «Auguro buona fortuna ai giocatori in gara questa settimana e ringrazio di cuore gli incredibili tifosi per tutto l'affetto e il continuo supporto. A presto. Con amore e gratitudine, Nole», aggiunge l'ormai ex numero uno del mondo.

Sinner: Un sogno che si avvera, mi spiace per Djokovic

«Cosa dire, è il sogno di tutti diventare numero 1 del mondo.

Allo stesso tempo vedere Novak Djokovic ritirarsi è in dispiacere e gli auguro un pronto recupero. Io cercherò di non pensarci e di giocare il mio miglior tennis in semifinale». Queste le parole Jannik Sinner dopo la vittoria contro Grigor Dimitrov che lo proietta in semifinale al Roland Garros e gli permette di arrivare al numero 1 del mondo da lunedì 10 giugno dopo il ritiro di Novak Djokovic. «Grazie al mio team, perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. È un momento speciale e sono felicissimo di condividerlo con tutto il pubblico qui e con chi mi sta guardando in Italia», aggiunge il 22enne altoatesino.

«Sognare non costa nulla ma ci devi credere sempre, anche nei momenti difficili»: Jannik Sinner, in sala stampa al Roland Garros, commenta così la qualifica di numero 1 mondiale, la prima mai conquistata da un tennista italiano. Parlando con i giornalisti di tutto il mondo - in italiano, inglese e tedesco -, Sinner ha anche evocato i «tanti sacrifici fatti quando ero giovane. E che ho sempre continuato a fare per migliorarmi sempre». E ancora: «Ho fatto scelte non facili, come magari due anni fa... Tutti piccoli episodi che sentivo dentro e poi mi sono buttato un pò nel fuoco se fosse giusto o sbagliato non potevo saperlo». L'altoatesino ribadisce la sua gioia per 'questo traguardo« ma vuole continuare a tenere i piedi per terra. E pensa già alla semifinale di dopodomani al Roland Garros, dicendosi »determinato« e con una »grande voglia« di tornare in campo.

Sinner numero 1 al mondo: la notizia arriva dai tifosi

«Jannik, sei il numero 1! Sei il numero 1!»: questo il grido levatosi dagli spalti dello stadio Chartrier del Roland Garros, mentre Jannik Sinner si trova ancora in campo, disputando i quarti di finale contro il bulgaro Grigor Dimitrov. Dopo il ritiro di Novak Djokovic, l'altoatesino è diventato di fatto il numero 1 al mondo. Intanto, tra il pubblico della porte d'Auteuil, il pubblico sembra perfettamente diviso tra Sinner e Dimitrov. Tanto tifo per il bulgaro ma anche sentiti incoraggiamenti rivolti a Sinner, incluso in francese, «Allez Sinner! Allez Jannik!», grida la folla del Roland Garros.

 

Sinner numero 1: gli applausi di Malagò

«Nell'immensità. Dove c'è spazio solo per i numeri uno. Da oggi Sinner è la bellezza di dominare il mondo dall'alto in basso, primo italiano di sempre nel tennis a salire fin lassù. Grazie a talento, sacrifici, applicazione e umiltà. I segreti che gli hanno permesso di scrivere e riscrivere la storia, senza confini, senza limiti, senza paura. Continuerai a farci sognare a occhi aperti nuove, indimenticabili pagine di storia. Orgogliosi di te, Jannik. Per sempre simbolo dell'eccellenza universale dello sport tricolore». Così su X il Presidente del Coni Giovanni Malagò, commenta l'impresa di Jannik Sinner, nuovo numero uno al mondo.

Sinner: dalla Val Pusteria al tetto del mondo

È questo il percorso vincente di Jannik Sinner, primo italiano nella storia del tennis ad essersi issato alla prima posizione del ranking Atp dopo il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros per il problema al ginocchio, in oltre 50 anni di vita della classifica mondiale. Il neo numero uno del mondo nasce il 16 agosto 2001 a San Candido e come tanti altoatesini si appassiona alla sci, iniziando subito ad eccellere vincendo il titolo italiano giovanissimi di slalom gigante. A 13 anni appende gli sci al chiodo per dedicarsi al tennis, sport che fino a quell'età gioca saltuariamente in estate.

Sinner: a 14 anni l'addio agli sci e l'approdo al tennis

A 14 anni la svolta: va a Bordighera al centro di Riccardo Piatti, coach di alto livello internazionale che ha seguito tantissimi campioni, uno su tutti il 're dei rè Novak Djokovic all'età di 18 anni. Entra nel circuito professionistico a 16 anni e l'ano successivo il primo titolo challenger a Bergamo nel febbraio 2019, dove prevale in una finale tutta azzurra su Roberto Marcora. Da lì è un bruciare le tappe. A maggio gioca il suo primo Masters 1000 agli Internazionali Bnl d'Italia, dove elimina al primo turno lo statunitense Steve Johnson, prima di arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas. A fine agosto allo Us Open la prima partecipazione a uno Slam, dove cede all'ex campione Stan Wawrinka in 4 set. Finisce l'anno nei primi cento del mondo, vincendo le Next Gen Atp Finals a Milano, dove sconfigge in tre set in finale l'australiano Alex De Minaur. Nel 2020 raggiunge il suo primo quarto di finale in un torneo major al Roland Garros: dove si arrende in tre set lottati al 're della terrà Rafael Nadal. A novembre il primo titolo Atp 250 a Sofia, dove prevale nell'atto conclusivo al canadese Vasek Pospisil al set decisivo. Finisce l'anno al numero 37 del mondo. Nel 2021 l'esplosione che lo porta in top ten. Si aggiudica 4 tornei: a Melbourne in finale sull'altro italiano Stefano Travaglia, nel 500 di Washington dove ha la meglio sullo statunitense McKenzie McDonald per 7-5 al 3° set e a Sofia dove difende il titolo sul francese Gael Monfils e ad Anversa sull'argentino Diego Schwartzman. A Miami gioca la sua prima finale 1000, perdendo dal polacco Hubert Hurkacz. Si issa la numero 9 del ranking e gioca da riserva le finali Atp a Torino, entrando al posto di Matteo Berrettini, perdendo contro il russo Daniil Medvedev e vincendo contro Hurkacz.

Sinner: una carriera in costante ascesa

Il 2022 si apre con il ko ai quarti di finale dell'Australian Open contro Tsitsipas e con la clamoroso decisione di lasciare lo storico coach Piatti per affidarsi a Simone Vagnozzi affiancato qualche mese dopo dall'australiano Darren Cahill. L'annata è sfortunata per diversi problemi fisici ma lo vede raggiungere i quarti a Wimbledon e allo Us Open dove si arrende rispettivamente a Djokovic e allo spagnolo Carlos Alcaraz, sempre al 5° set. Finisce l'anno al numero 15 del mondo. Il 2023 è l'anno del cambio. Il 2023 segna il definitivo salto di qualità. Dopo la sconfitta agli ottavi di finale a Melbourne contro Tsitsipas al 5° set arriva il titolo nel 250 di Montpellier superando lo statunitense Maxime Cressy in due set. A Miami arriva la seconda finale 1000 della carriera, persa da Medvedev. In luglio a Wimbledon la prima semifinale Slam, dove si arrende a Djokovic. In estate il cambio di marcia con la prima vittoria 1000 a Toronto, regolando in finale De Minaur, dopo il ko con il tedesco Alexander Zverev agli ottavi di finale allo Us Open, rinuncia a giocare il girone di Coppa Davis a Bologna venendo fortemente criticato da buona parte della stampa ma quel riposo gli serve per esser al top nel tour asiatico e a Pechino arriva il titolo con le vittorie su Alcaraz e Medvedev in semifinale e finale. Vince anche a Vienna su Medvedev e raggiunge la finale alle Atp Finals, dove si arrende a Djokovic. La settimana successiva trascina l'Italia alle finali di Davis a Malaga, vincendo tutte le sue partite sia in singolo che in doppio in coppia con Lorenzo Sonego, risultando determinante nel portare l'insalatiera in Italia dopo 47 anni. Il 2024 è una sinfonia vincente che inizia all'Australian Open, dove prevale in finale al 5° set in rimonta da 0-2 sotto con Medvedev, poi i successi a Rotterdam, su De Minaur, e nel 1000 di Miami sul bulgaro Grigor Dimitrov. La stagione su terra vede il ko in semifinale a Montecarlo con Tsitsipas e il ritiro nei quarti di Madrid per un problema all'anca recupera per essere presente al Roland Garros e per non mancare l'ennesimo appuntamento con la storia, quello più importante, almeno finora. Alla prossima impresa Jannik.

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