Ernesto Pellegrini è morto, addio all'ex presidente dell'Inter: aveva 84 anni. Aldo Serena: «Proprio nel giorno della finale»

Nel 1995 cedette le quote azionarie della società nerazzurra a Massimo Moratti

Ernesto Pellegrini è morto, addio all'imprenditore ex presidente dell'Inter: aveva 84 anni
Ernesto Pellegrini è morto, addio all'imprenditore ex presidente dell'Inter: aveva 84 anni
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sabato 31 maggio 2025, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 1 giugno, 10:33

Addio a Ernesto Pellegrini. L'imprenditore ed ex presidente dell'Inter è morto all'età di 84 anni. Pellegrini è venuto a mancare alle 8 di questa mattina. I funerali al momento sono fissati mercoledì alle ore 15 nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano.

Ernesto Pellegrini è morto, addio all'ex presidente dell'Inter: aveva 84 anni. Aldo Serena: «Proprio nel giorno della finale»

Pellegrini è stato proprietario dell'Inter dal 1984 al 1995: sotto la sua gestione arrivarono campioni del calibro di RummeniggeMatthäusKlinsmann Brehme. Vinse lo scudetto nella stagione 1988-1989 con Trapattoni, mentre il suo ultimo trofeo arrivò con la Coppa Uefa del 1994. È inoltre il fondatore del Gruppo Pellegrini che vanta 11mila dipendenti, distribuiti fra le sedi di Milano, Roma, Mendrisio e tanti appalti in giro per il mondo.

Addio a Ernesto Pellegrini

«Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini - si legge sul sito del club nerazzurro -.

Per undici anni ha guidato l'Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club». La società ricorda poi la passione per l'Inter nata quando Pellegrini era adolescente, con la prima volta a San Siro nel 1954, a 14 anni: «Ero innamorato dei colori nerazzurri - disse -, orgoglioso. E sognavo: un giorno...».

Figlio di contadini, nel 1965 si mise in proprio avviando un'attività imprenditoriale che oggi dà lavoro a migliaia di persone. «Nel 1984, quando ne ebbe l'opportunità - ricorda ancora la società - realizzò il sogno che cullava da quando era bambino». Rilevò la società da Fraizzoli, con una stretta di mano, diventando il diciassettesimo presidente della storia nerazzurra, per 11 anni, fino al 1995 quando passò il testimone a Massimo Moratti. Il bilancio è lo scudetto dei record del 1989, la Supercoppa Italiana e le due Coppe Uefa (1991 e 1994). La sua Inter è stata quella dei tedeschi (Rummenigge, Mathäus, Brehme, Klinsmann) e di Trapattoni con Zenga-Bergomi-Ferri-Berti. Nel 2020 l'Inter ha introdotto Pellegrini nella Hall of Fame del Club, consegnandogli il Premio Speciale.

Il ricordo di Aldo Serena

Aldo Serena, bomber della sua Inter, ha voluto ricordare l'ex presidente con un post su X: «Proprio il giorno di un evento speciale della tua Inter, Ernesto te ne sei voluto andare. Gli hai voluto tanto bene». Stasera, infatti, è in programma la finale di Champions League fra i nerazzurri e il Psg.

 

L'impegno nel sociale

Oltre per gli importanti risultati calcistici dell'Inter e imprenditoriali, Ernesto Pellegrini viene ricordato anche per il suo impegno nel sociale. A fine 2013 dà infatti vita alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, dalla cui esperienza nel 2014 nasce il locale "Ruben", un ristorante solidale a sostegno di chi si trova in situazioni temporanee di emergenza e di fragilità economiche e sociali. I «nuovi poveri» che possono mangiare un pasto completo a un euro.

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