Quando si vince pur avendo perso. Può accadere, in modo così plateale e commovente solo nello sport. Due rivali, Gaia Traditi ed Emilia Rossatti, sono sulla pedana per il titolo italiano Under 23 di spada femminile a Vercelli. La vincitrice andrà agli Europei di Budapest. La prima, in vantaggio 12 a 9, quando indietreggiando cade e si fa male alla caviglia. L'azzurra di 22 anni in svantaggio è la prima ad accorrere in soccorso della sfidante.
La bellezza dello sport
Mancano ancora 17 secondi prima della fine della sfida.
Campionato italiano U23 di spada, a Vercelli. Gaia Traditi è in vantaggio 12-9 ma si infortuna a 17" dalla fine. Si rialza, zoppica. L'avversaria Emilia Rossatti potrebbe rimontare. Invece sceglie di rinunciare all'assalto.
L'ABC dello sport: il fair play
(video @Federscherma) pic.twitter.com/R7FAXLZX5w— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) April 15, 2023
Amicizia prima di tutto
«E' la cosa più giusta che potessi fare. Ho preso questa decisione così giusta e importante insieme al mio maestro» le parole di Emilia Rossatti, senza alcuna invidia o senso di colpa per il gesto di fair play. Anche il pubblico presente ha apprezzato la decisione dell'atleta, tributando una standing ovation rivolta alla vincitrice, ma anche a colei che ha scelto di rinunciare a quella medaglia d'oro.
Davvero commovente quello che è successo nella finale dei campionati italiani Under 23 di Scherma.
Gaia Traditi, in vantaggio di 12 stoccate a 9, sul più bello si infortuna in modo serio alla caviglia destra, facendo fatica anche solo a rimanere in piedi. pic.twitter.com/UnqVQxapRv— ludovica (@nebbianelsole) April 17, 2023