Spiare senza permesso le conversazioni WhatsApp del partner o dell'ex, anche se in passato è stato condiviso il codice pin, costituisce un illecito. Anzi, due: accesso non autorizzato a sistema informatico e violazione della privacy.
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Si tratta di una sentenza della Corte di Cassazione del 27 gennaio, che ha confermato la condanna di un uomo che, durante un processo civile, aveva presentato delle conversazioni tra la ex moglie e il suo datore di lavoro, ottenute tramite il telefono della donna, di cui conosceva il codice di sblocco.
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di Redazione web
domenica 9 febbraio 2025, 18:35 | 1 Minuto di Lettura

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