Il sostegno all'Ucraina
La premier estone Kallas ha a sua volta invitato tutti i Paesi che hanno a cuore la democrazia e lo stato di diritto a sostenere l’Ucraina inviando lo 0,25% del Pil in aiuti. Ricordando che la crescente stanchezza suscitata dal conflitto in Ucraina non solo sta rallentando i processi decisionali, ma rende ancora più importante un lavoro di continua mobilitazione dell’opinione pubblica mondiale e di spiegazione delle ragioni per cui il sostegno all’Ucraina è centrale per il futuro dell’Occidente globale.