PESARO. «Elezioni dei quartieri, tagli sulle competenze e tagliole sulla partecipazione dei candidati. Il Pd ha paura di perdere», attacca Fratelli d'Italia. Arriva questo pomeriggio in consiglio comunale la delibera con le modifiche e integrazioni al regolamento sugli organi di rappresentanza del territorio. Alla vigilia della discussione in assise, emergono le forti riserve dell'opposizione sul documento. «L’amministrazione Biancani vuole imporre modifiche irricevibili che vanno contro ad ogni logica di democrazia partecipazione. Con queste regole sarà più difficile per i cittadini partecipare alle elezioni dei quartieri e i consigli verranno svuotati delle loro competenze più importanti» interviene Michele Redaelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, il quale anticipa battaglia da parte di tutto il centrodestra oggi in aula sul regolamento.
L’obiettivo
«La maggioranza - spiega - vuole imporre pesanti tagli sulle competenze dei consigli di quartiere. Già negli anni scorsi i quartieri erano stati depotenziati, ora arriva il colpo di grazia. Non ci sarà più la possibilità di esprimere pareri, che già erano stati derubricati a non vincolanti. Si limitano le forme di coinvolgimento dei cittadini e di iniziativa dal basso. Sono abrogati i paragrafi che riguardano il monitoraggio sull’attività dell’amministrazione e sulla consultazione dei cittadini. Si promuove una logica verticistica, che piace ai presidenti di quartiere perché di fatto li allontana dalle tematiche sollevate dai cittadini. Proposte incompatibili con la nostra visione sui quartieri che secondo noi devono essere il primo luogo in cui i cittadini possano confrontarsi apertamente con l’amministrazione, con segnalazioni e proposte». I dubbi di Redaelli sulle modifiche apportate alla delibera, proseguono e si allargano sul fronte politico nei confronti della maggioranza e della giunta: «Ancora più grave è l’evidente volontà politica di rendere ancora più difficile la partecipazione dei cittadini ai consigli di quartiere. È stato innalzato il numero minimo dei candidati per poter presentare le liste e addirittura è stata aumentata la soglia di sbarramento dal 3% al 5%. Tutto ciò a sole due settimane dalla scadenza per la presentazione delle liste. Evidentemente il Pd ha paura di perdere la propria egemonia sui quartieri e, con queste modifiche, aggiunge tagliole e difficoltà per chiunque voglia partecipare. Ribadiamo, come abbiamo già fatto in modo chiaro in commissione, che da parte nostra si tratta di modifiche irricevibili e molto gravi, che vanno in direzione diametralmente opposta allo spirito di partecipazione che dovrebbe animare i quartieri. Biancani si è accorto che la sua maggioranza ha predisposto un regolamento totalmente divergente dai suoi annunci in campagna elettorale e dalle linee programmatiche che prevederebbero, a parole evidentemente, di valorizzare i quartieri?» si chiede l'esponente di FdI.
Gli emendamenti
«Non serve neanche dire - prosegue - che il percorso che ha portato a questo nuovo regolamento non è stato in nessun modo condiviso. I consiglieri di quartiere non sono stati coinvolti, gli unici che hanno potuto intervenire sono stati alcuni dei presidenti, i più stretti. Lo stesso è avvenuto in commissione. Come centrodestra abbiamo presentato e argomentato molteplici richieste di modifica. Queste sono state tutte completamente ignorate. Per questo porteremo in consiglio comunale una serie di emendamenti per tentare dei correttivi quanto mai indispensabili se si vuole ancora parlare di partecipazione a Pesaro». Sul nuovo regolamento, che verrà sottoposto al voto dei consiglieri, dunque, una critica a tutto tondo da parte dell'opposizione, sia sul metodo, con il mancato coinvolgimento, sia sul merito, relativo alle modifiche attuate. «Quando si modificano i regolamenti comunali, in particolare quelli che riguardano la partecipazione ed il voto dei cittadini, l’iter da fare è tutt’altro. Denunciamo un atteggiamento volutamente anti democratico e anti partecipativo».