Case vacanza, affitti più cari a Pesaro ma cresce anche la domanda: effetto Capitale, stipulato già il 60% dei contratti possibili

Si allunga il periodo di presenze turistiche, appartamenti in locazione già dal mese di giugno

Case vacanza, affitti più cari a Pesaro ma cresce anche la domanda
Case vacanza, affitti più cari a Pesaro ma cresce anche la domanda
di Letizia Francesconi
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Lunedì 8 Aprile 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 15:18

PESARO Contratti stagionali per le case delle vacanze: oltre il 60% è già stipulato. A dirlo sono agenzie immobiliari e mediatori che trattano la richiesta di locazioni brevi per trascorrere le vacanze estive, da maggio a settembre. A Pesaro secondo la Federazione agenti immobiliari oltre il 20% dei turisti sceglie locazioni a breve termine anche se i prezzi praticati da privati e intermediari immobiliari sono aumentati. Resta comunque in crescita il numero delle famiglie, che scelgono Pesaro come meta di vacanza, dal nord o dal centro Italia. 

I rincari

L’anno della cultura fa il suo effetto. Come spiega Ottavia Francini, agente dell’immobiliare Trieste di piazzale della Libertà il traino della Capitale si sente eccome. «Nonostante rispetto all’estate 2023 – entra nel dettaglio – i prezzi per un soggiorno che sia di una settimana o di quattro sono rincarati del 20% cento, soprattutto se si considera l’alta stagione o la casa vista mare. Ragion per cui, sfruttando la promozione legata a Pesaro 2024, anche i proprietari hanno scelto di aumentare il prezzo della camera per l’intero periodo del soggiorno. Non sempre però si rivela una strategia efficace, già poco fuori dalla zona mare ovvero da Baia a Levante, il rischio è che alcuni appartamenti, restino vuoti».

Infatti in città l’offerta di case vacanza è raddoppiata. Da giovani a coppie di mezza età, sono sempre di più le famiglie pesaresi che investono nell’acquisto di una seconda o terza casa per trasformarla in un B&B oppure affittano bilocali ad uso stagionale.

Il trend

«Aumenta il costo degli affitti – spiega Alessandro Amantini di Lalla Bianchi Immobiliare – ma si vedono chiaramente anche più richieste di turisti che vogliono soggiornare dal ponte del 2 giugno. Solitamente è considerato un mese difficile da gestire visti i pochi turisti e invece dall’inizio di questa stagione il movimento è sensibilmente accresciuto tanto che gli appartamenti dati in affitto sono tutti ben piazzati. Come dire, rispetto ai mesi clou della stagione, l’effetto Capitale sulle vacanze extra alberghiere tradizionali lo si nota nei periodi di destagionalizzazione, dove c’è un movimento più intenso di richieste e conferme per appartamenti stagionali già nei mesi di aprile e maggio, con conferme di soggiorno anche per il 2025.

Le prenotazioni per quanto riguarda la nostra immobiliare, che lavora in collaborazione con Letizia Urbinati di Bike and Friends Hospitality, sono ancora in corso, ma a maggio contiamo che tutte le disponibilità aperte saranno affidate Già per il ponte pasquale e gli eventi legati allo sport, abbiamo calcolato un 15% di prenotazioni in più rispetto a un anno fa. E’ ormai evidente che il turista da qualunque parte d’Italia arrivi, tende a preferire la villetta o l’appartamento vacanza all’hotel e questo per vari motivi, cucina interna e più autonomia di movimento. Se consideriamo che ci sono host privati che mettono a disposizione per l’affitto stagionale, wifi in casa, biciclette o altri servizi simili il gioco è fatto. «Tutti i vacanzieri - spiegano Ottavia Francini e Filippo Marotti - chiedono la vista mare dal secondo piano a salire in viale Trieste, viale Trento e viale Battisti. Piacciono anche le nuove costruzioni residenziali con un terrazzo vista mare e la prima fila di Baia Flaminia».

La compravendita

Il mercato immobiliare della compravendita predilige l’acquisto di piccoli immobili per destinarli a locazione turistica. Ecco quanto conviene ad un proprietario scegliere l’affitto stagionale. L’affitto stagionale è più contenuto a giugno, anche se ovviamente si varia in base alla posizione dell’appartamento, dove si parte da una base di 300-350 euro a settimana via via a salire. C’è differenza poi fra la prima metà di luglio e la seconda, dove in quest’ultima si arriva anche a 550-600 euro per garantirsi un introito a fine mese intorno ai 1800 euro. Tutto cambia in agosto, quando i prezzi schizzano e per una settimana si parte da 700 euro per arrivare fino a 850-900.

Le problematiche

«Ancora adesso – riferisce Amantini dell’agenza Bianchi – il mercato immobiliare del pesarese è segnato da una cautela all’acquisto della prima casa, soprattutto se con mutuo. E dove tuttora si conferma un rallentamento, mentre si vede un incremento rispetto ad un anno fa, della domanda di acquisto per seconde case e appartamenti, in generale immobili cioè da mettere a reddito con benefici per i proprietari che ricorrono in questo momento a due opzioni o l’affitto turistico, senza dubbio il più gettonato, o l’affitto transitorio. In pratica fuori stagione - conclude Amantini – si trova quasi esclusivamente un contratto transitorio da settembre a maggio, e quindi per non più di otto mesi».

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