Una fiaccolata per Riccardo Branchini: e spunta uno strano biglietto

Una fiaccolata per Riccardo Branchini: e spunta uno strano biglietto
Una fiaccolata per Riccardo Branchini: e spunta uno strano biglietto
di Angelo Parlani
3 Minuti di Lettura
venerdì 8 novembre 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15 gennaio, 16:41

ACQUALAGNA Una fiaccolata al Furlo per tenere desta la speranza di ritrovare Riccardo Branchini, promossa dalla sua mamma.


«Stiamo organizzando una fiaccolata, oltre che una raccolta di firme - ha pubblicato ieri su Facebook Federica Pambianchi -. Per la fiaccolata, salvo imprevisti, pensavo di farla sabato 23 novembre dal parco La Golena alla diga del Furlo, ore 20,30. Se qualcuno di voi vuole partecipare, mi può dare il nominativo che per organizzarla abbiamo bisogno di dare il numero delle persone in quanto ci sarà anche l’ambulanza e chiuderanno la strada e per questo motivo dovrei segnarmi tutti i nomi. Munitevi di una pila chi verrà, che la gola del Furlo non è illuminata».

 
Immediate sono arrivate decine di adesioni al post della madre del ragazzo scomparso lo scorso 13 ottobre, la quale ha assorbito con grande forza la risposta negativa arrivata dalla Prefettura riguardo alla richiesta di svuotare la diga del Furlo per escludere la possibilità che suo figlio sia stato risucchiato dai vortici e nascosto dal fondo melmoso alla vista dei sommozzatori che hanno perlustrato l’invaso.

Intanto mercoledì sera nel programma tv di Rai 3 “Chi l’ha visto?”, gli amici di Riccardo: Alice, Matteo e Davide, si sono difesi dalle insinuazioni comparse sui social sul fatto che starebbero coprendo qualcuno e che non avrebbero detto tutto ciò che sanno.

«Ci sentiamo in colpa – hanno affermato – perché non siamo riusciti ad aiutarlo fino in fondo, ma non è colpa nostra (ciò che è accaduto, ndr), non c’è una colpa specifica. È meglio non parlare quando non si conoscono le situazioni. Noi abbiamo detto tutto quello che dovevamo dire a chi di dovere ed è una cosa brutta sentirsi dire certe cose». 


La sorpresa nel borsone


È anche spuntato uno strano biglietto scritto da Riccardo Branchini (lo prova la calligrafia) con le parole “Buona vita” trovato da Davide, insieme a un’originale scatola di fiammiferi Guitar, in una tasca del suo borsone che era andato a prendere a casa dell’amico appena mezz’ora prima che questi sparisse, allontanandosi un quarto d’ora dopo mezzanotte con l’auto della madre. Che significato ha? Voleva essere una sorta di addio benaugurante? La sorte di Riccardo resta un mistero e aumenta l’angoscia dei suoi familiari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA