Acqualagna, in azione sommozzatori e droni, ma Riccardo Branchini ancora non si trova

Amici e famigliari e il ritratto del 19enne: «Ottimo studente, generoso e timido»

Acqualagna, in azione sommozzatori e droni, ma Riccardo Branchini ancora non si trova
Acqualagna, in azione sommozzatori e droni, ma Riccardo Branchini ancora non si trova
di Angelo Parlani
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sabato 19 ottobre 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 10:59

ACQUALAGNA - Sale il senso di angoscia per la famiglia di Riccardo Branchini e per tutta la comunità che da ormai da una settimana segue quotidianamente la vicenda di una scomparsa che ancora non trova spiegazioni.

 

Le ricerche

Sono continuate per tutta la giornata di ieri le ricerche del 19enne che nella notte tra sabato e domenica è scomparso nel buio della gola del Furlo. Anche ieri impegnati nelle ricerche oltre 20 vigili del fuoco, sommozzatori di Ancona, esperti nell’utilizzo dei droni arrivati da Ascoli Piceno, tecnici Saf da Fermo, oltre squadre di Cagli e Pesaro. Mentre la speranza è che Riccardo si sia allontanato magari anche lasciando le Marche, il personale impegnato nelle sue ricerche continua a perlustrare la zona, setacciando tutto quello che è possibile, tra i fanghi dell’invaso e il verde che lo circonda. Si deve parlare di una tragedia oppure di un radicale cambio di vita del ragazzo? E questo è l’interrogativo che tutti si pongono e a qual nessuno sa rispondere. Neppure mamma Federica né papà Tommaso. Madre che intanto ha fatto postare sui social la sua immagine. « Riccardo è altro 1,80, pesa 82 chilicapelli castani, occhi azzurri. Indossa un paio di occhiali con montatura tondeggiante, orecchino più grande a forma di croce nell’orecchio destro». Appelli di speranza. Ma chi è Riccardo Branchini? Ad Acqualagna non tutti lo conoscono sia perché abita in periferia, sia perché lavora fuori e anche perché conduceva una vita molto riservata.

Il Ducato ne fa un ritratto puntuale: «Un ragazzo normale, introverso e che usciva poco, ma innamorato dei suoi genitori. Molto stimato a scuola (si è diplomato all’Itis Mattei di Urbino) dove è sempre stato tra gli studenti migliori. Donatore di sangue, appena raggiunta la maggiore età, a testimonianza dell’animo generoso che lo contraddistingue. A settembre è stato in Irlanda a studiare inglese grazie a una borsa di studio guadagnata con i suoi brillanti risultati scolastici. Ma tra gli amici c’è anche chi ne ricorda il lato malinconico e il dolore destabilizzante che è stato la morte dei nonni. Nella biografia Instagram di Riccardo Branchini è postato il ritornello di Futuro, la canzone degli psicologi. Forse non dice nulla o forse può dirci qualche cosa del mondo che Riccardo vedeva davanti a sé. Magari come tanti giovani spaventato da un futuro che leggeva incerto. Nelle immagini le albe alla gola del Furlo, i cieli stellari del Pelingo , il mare di Fano, il Partenone di Atene e le scogliere di Moher in Irlanda. Ieri sera ancora il presidio dei vigili del fuoco e per oggi prevista l’attività della squadra di terra.

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