Un maxi progetto per la sicurezza con 43 telecamere

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Venerdì 10 Dicembre 2021, 05:05
IL PIANO
MACERATA L'amministrazione comunale di Macerata ha approvato ieri mattina in giunta la presentazione del progetto Sicurezza dei luoghi e dei cittadini tramite la videosorveglianza da presentare nell'ambito delle risorse finanziarie previste per il 2021 dal Decreto legge 113/2018 del Ministero dell'Interno. Il Comune ha individuato come prioritario l'obiettivo della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria (furti e rapine) e l'installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale. Il progetto, inserito nel Patto della sicurezza urbana, è stato approvato dal sindaco Sandro Parcaroli e dal prefetto Flavio Ferdani.
La fornitura
Lo scorso novembre l'amministrazione maceratese aveva approvato il progetto per la fornitura e la posa in opera di telecamere, apparati e software per l'ampliamento e l'adeguamento del sistema di videosorveglianza urbana per un valore di 130mila euro. Il progetto redatto dagli Uffici comunali, prevede un valore di 200mila euro e dunque il Comune ha richiesto oltre al mutuo a copertura delle spese per 130mila euro anche la quota di cofinanziamento tramite bando ministeriale per i restanti 70mila euro. Il progetto prevede un totale di 43 nuove telecamere di cui 16 Ocr, 22 di contesto, due dash cam, due bodycam e un drone. A essere interessati dall'installazione saranno lo Sferisterio, il Monumento alla Vittoria, Galleria Scipione e del Commercio, corso Cairoli e Cavour e altre zone della città. «I punti strategici sono stati individuati in base alla conoscenza approfondita della città e all'esperienza della polizia locale, coordinata dal comandante Danilo Doria, e in sinergia con le altre forze dell'ordine ha detto l'assessore alla Sicurezza, Paolo Renna -. Si tratta di telecamere all'avanguardia e innovative alcune delle quali permettono anche, attraverso uno specifico software, di rilevare in tempo reale non solo la quantità di traffico ma anche la qualità e dunque tutto ciò che concerne le polveri sottili e l'inquinamento. Il progetto, che rappresenta un tassello di un piano più ampio, è una risposta precisa e puntuale alle richieste dei cittadini per aumentare e migliorare la qualità della vita e la percezione della sicurezza in città». Spycam sicuramente utili anche per combattere il fenomeno degli atti vandalici e in particolare quello degli imbrattamenti, che sempre più frequentemente si stanno registrando in centro storico. In passato spesso le telecamere sono state un utilissimo strumento a disposizione delle forze dell'ordine per il buon esito delle attività d'indagine.
Daniel Fermanelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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