Sferisterio, c'è il via libera Ok a Messi sovrintendente «Garantita la continuità»

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Martedì 30 Novembre 2021, 05:05
LE NOMINE
MACERATA Otto mesi di conferma, fino al termine della prossima stagione lirica, per il sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi. Lo ha deciso ieri, nel primo pomeriggio, il Consiglio di amministrazione dell'associazione Sferisterio ponendo la parola fine a un contenzioso che oramai durava da parecchio tempo tra proposte di rinnovo triennale, cambio della guardia con tanti saluti e proroga di un anno. Alla fine Messi resta con un contratto di otto mesi.
La nota
Ecco il pensiero ufficiale, espresso in un comunicato stampa, dell'associazione Sferisterio: «Il Consiglio d'amministrazione dell'Associazione Arena Sferisterio ha deliberato all'unanimità, nelle more dell'avvio di una procedura di evidenza pubblica ai fini dell'individuazione del Sovrintendente per il prossimo triennio, di prorogare l'incarico a Luciano Messi fino alla conclusione della Stagione 2022. Tale decisione garantisce continuità all'attività dell'Associazione ed è stata assunta in considerazione della professionalità e dei risultati ottenuti. Il Consiglio d'Amministrazione ringrazia Luciano Messi per la disponibilità ad accettare la proposta e a proseguire il lavoro in questo momento di particolare impegno». Ad aver avuto partita vinta è stato dunque il sindaco Sandro Parcaroli che ha spinto e molto per la proroga, ora ridotta ad otto mesi: inizialmente a fare la prima mossa era stato il presidente della Provincia Antonio Pettinari che aveva chiesto il rinnovo triennale per tutte e tre le figure apicali, vale a dire il sovrintendente Luciano Messi, il direttore artistico Barbara Minghetti e il direttore musicale Francesco Lanzillotta. Proposta, quella di Pettinari, salutata dalle barricate di molti componenti del Consiglio di amministrazione che volevano mettere i titoli di coda, con tanti saluti, al film finora visto.
La mediazione
Ieri appunto la mediazione ad otto mesi: a leggere il tutto in base alla durata dei contratti appare un ridimensionamento forte della figura di Messi, ma potrebbe anche essere vero il contrario, Messi rimane per ora per otto mesi e non è detto che lo scontro con il Cda non possa in futuro rientrare. Qualunque sia il retroscena, il dato di fatto è la conferma del sovrintendente per la prossima stagione lirica. Poi si vedrà.
Una stagione che va preparata e studiata al più presto nei minimi dettagli per essere ancora una volta all'altezza delle aspettative dei tanti appassionati dell'opera che aspettano l'estate per tornare a Macerata.
Il bando
Intanto nella prima quindicina di dicembre scadranno i termini per la presentazione delle candidature al ruolo di direttore artistico e la nomina verrà a tamburo battente, anche perchè lo impongono scadenze inderogabili, quali la presentazione del cartellone della stagione lirica 2022 e la presentazione al Ministero della domanda per accadere ai finanziamenti previsti per i teatri di tradizione che fanno spettacoli dal vivo. Scadenze importanti e, si diceva, assolutamente inderogabili.
La stagione
Risolte le diatribe interne al Consiglio di amministrazione, si tratta ora di recuperare una identità di vedute in vista appunto dei prossimi appuntamenti, ad iniziare dalla scelta dei titoli della stagione lirica del 2022. La prossima settimana sarà anche utile per iniziare ad avere le prime indicazioni sui nomi in corsa per la direzione artistica, per capire cioè se lo Sferisterio potrà contare sul supporto artistico di personaggi di rilievo o se si assisterà invece ad operazioni di respiro provinciale.
Il sindaco di Macerata e presidente dell'associazione Sferisterio Sandro Parcaroli ha assicurato che lo Sferisterio sarà guidato da personaggi di assoluto rilievo in grado di dare visione e prospettive alla stagione lirica maceratese che avanza da diversi decenni a questa parte, dopo la monumentale Aida del 1921 voluta dal conte Pieralberto Conti.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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