Nuova luce ai monumenti un milione per undici siti

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Martedì 19 Febbraio 2019, 05:04
IL FOCUS
MACERATA Un filo invisibile di luce che collega il monumento ai Caduti di piazza della Vittoria all'arena Sferisterio, a piazza Nazario Sauro e corso Cairoli per poi ricollegarsi col centro storico e corso Cavour. E' la nuova luce che si irradierà su monumenti e luoghi storici della città, regalandole un volto diverso, più accattivante, che farà riscoprire la città non solo ai turisti ma anche ai maceratesi.
L'esempio
Il primo esempio è venuto lo scorso settembre quando è stata inaugurata la nuova illuminazione del monumento di Caduti di piazza della Vittoria. Ora si sta lavorando per il futuro, con undici siti che si stanno individuando in queste settimane che subiranno lo stesso trattamento di rinnovamento della propria illuminazione. Il prossimo sito che verrà rielaborato in tema di illuminazione sarà l'arena Sferisterio che potrebbe essere realizzato in tempo per la stagione lirica 2019, con collegata la prospiciente piazza Nazario Sauro e corso Cairoli, una delle vie di accesso alla città più frequentate. «Uno dei primi siti che verranno elaborati è l'arena Sferisterio con il vicino corso Cairoli e lo stesso corso Cavour dice l'assessore ai Lavori pubblici del Comune, Narciso Ricotta - questi ultimi due borghi che fanno parte di quel centro storico allargato di cui abbiamo sempre parlato. Abbiamo visto gli effetti con il primo intervento che è stato fatto lo scorso anno al monumento ai Caduti. Ebbene ora ci sposteremo in altri luoghi simbolo della nostra città ed attraverso l'ammodernamento e il rinnovamento dell'illuminazione li renderemo ancor più belli ed intriganti per coloro che visitano la città ma anche per gli stessi maceratesi. Il progetto è realizzato grazie ai finanziamenti del bando Iti vinto dal Comune: questi interventi, quindi, non costeranno un euro all'amministrazione. Il milione di euro previsto per completare l'intervento arriva grazie al bando regionale vinto». Dunque dopo il monumento ai Caduti ecco l'arena Sferisterio, altro luogo simbolo del capoluogo. Poi corso Cairoli e corso Cavour. Ma non finisce qui. Perché anche il centro storico verrà interessato da interventi, così come alcune delle più belle chiese che ci sono a Macerata. «Si tratta di un intervento molto importante ribadisce Ricotta- perché fa parte di percorso di valorizzazione tramite le luci dei monumenti cittadini, che rientra nel progetto Iti e anche nell'affidamento che abbiamo fatto per la valorizzazione e l'ammodernamento dell' illuminazione pubblica, con la tecnologia a led, che prevede anche una parte che riguarda la valorizzazione artistica dei monumenti».
La luce
La luce è la protagonista e lo sarà ancor di più in futuro. «Questo è stato possibile all'interno del progetto di miglioramento di efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione iniziato con la sostituzione, in molti quartieri della città, delle vecchie lampade a sodio con quelle a led. L'obiettivo, per dirla con uno slogan, è mettere in luce Macerata». All'interno di questa iniziativa fondamentale è la collaborazione avvenuta con il Rotary e soprattutto con l'Accademia di Belle Arti i cui studenti sono stati e saranno anche in futuro i protagonisti di questa nuova illuminazione dei beni storici e monumentali del capoluogo.
L'intervento
«Questo intervento valorizza la creatività e le conoscenze di giovani studenti dell'Accademia che sono protagonisti di questo progetto sottolinea ancora l'assessore ai Lavori Pubblici -. La collaborazione prosegue con uno studio che stanno realizzando e che presto sarà completato, una sorta di piano regolatore della luce cittadina che ci indicherà quali sono i luoghi e come si dovrà intervenire per valorizzarli. Questi ragazzi che studiano a Macerata avranno la possibilità di rendersi protagonisti del miglioramento dell'illuminazione cittadina. I loro progetti non rimarranno sulla carta ma grazie alla sinergia che si è instaurata tra le istituzioni coinvolte raggiungeranno un obiettivo concreto e duraturo nel tempo». Il costo dell'intervento pilota di illuminazione del monumento ai Caduti è stato di 60 mila euro, di cui 10 mila stanziati dal Rotary e 50 mila di risorse comunali.
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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