Le Comunioni rinviate a luglio si celebreranno su un prato

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Venerdì 14 Maggio 2021, 05:05
CINGOLI Anche quest'anno la parrocchia di Santa Maria Assunta di Cingoli retta da don Patrizio Santinelli, punterà a celebrare la Prima Comunione nel pieno dell'estate, all'aperto, e quasi sicuramente sul prato del Domus San Bonfilio, davanti all'opera statuaria del Cristo delle Marche, realizzata dallo sculture cingolano Nazareno Rocchetti. Gli incontri con i genitori dei bambini (sono una trentina) che dovranno ricevere il sacramento sono già iniziati e dovrebbero portare a breve alla scelta definitiva del giorno e del luogo: ma quasi sicuramente dovrebbe essere l'ultima domenica di luglio e il prato di San Bonfilio in località Internone sopra Avenale. Tutto questo perchè si è preferito saltare maggio (pur da sempre dedicato alla Prima Comunione) per due motivi: in primis alla Collegiata Sant'Esuperanzio dovendo far rispettare le misure anti contagio, le presenze sarebbero limitate sul piano numerico: tra familiari, parenti e amici non si dovranno superare le 80 persone. Poi all'aperto c'è da fare i conti con il meteo: il mese di maggio è rischioso.
L'esperienza
Così, dopo la bella e prima esperienza dell'anno scorso apprezzata da tutti, tra le ipotesi al vaglio c'è anche il prato di San Bonfilio che consente di ospitare nel rispetto delle normative oltre 200 persone. Calcolando sei sette persone al seguito di ogni bambino (di età 8-9 anni) ecco che il prato di San Bonfilio risponde in pieno alle normative anticontagio Covid-19 e può ospitare senza problemi circa 200 persone. Comunque la Collegiata Sant'Esuperanzio resta sempre la soluzione alternativa in caso di maltempo. Ma questo comporterebbe una riduzione drastica di parenti e amici. Ma cosa ha di particolare questa location del Cristo delle Marche che dista dal centro storico di Cingoli una decina di chilometri? Ha un fascino particolare, sia spirituale che paesaggistico. L'opera statuaria inaugurata nel 2010 (alta 2,70 metri, in pietra di granito nero d'Africa), veglia e abbraccia dall'alto la regione Marche. E' tra le opere più rappresentative del Cristo crocefisso appartenenti all'arte contemporanea.
Leonardo Massaccesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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