LA PANDEMIA
MACERATA Due medici ogni giorno per monitorare la situazione alla

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Mercoledì 28 Ottobre 2020, 05:04
LA PANDEMIA
MACERATA Due medici ogni giorno per monitorare la situazione alla casa di riposo Villa Cozza di Macerata. Sono in totale 64 tra ospiti (50), infermieri (4) e Oss (10) le persone risultate positive nella struttura per anziani. «Da ieri abbiamo una presenza stabile e quotidiana di due medici all'interno della struttura ha spiegato il presidente dell'Ircr, Giuliano Centioni -. Avere queste due figure fisse ci dà modo di gestire la situazione straordinaria con prontezza ed elevata qualità assistenziale; ovviamente, a seguito delle positività del personale, siamo in carenza di infermieri e i nostri collaboratori stanno facendo un grandissimo lavoro con turni davvero importanti e per questo li ringraziamo».
L'attenzione
È alta l'attenzione anche alla casa di riposo di Cingoli, teatro di un drammatico focolaio durante la prima ondata del virus. L'attività viene svolta con il coordinamento del medico Luigi Ippoliti. Tutti e 26 gli ospiti sono stati sottoposti al tampone dai sanitari dell'Area Vasta 2 e sono risultati tutti negativi. Anche il personale (12 addetti tra quelli sanitari e non) sono seguiti con la massima attenzione e nei prossimi giorni saranno sottoposti al test. Residenza per anziani chiusa già dal 13 ottobre con il divieto di entrata da parte dei familiari, come stabilito dal sindaco Michele Vittori in accordo con l'Asp 9: è stata la prima in tutta la provincia di Macerata a sigillare la porta di ingresso non solo per i familiari ma anche per i fornitori che ormai da due settimane sono obbligati a fermarsi all'atrio della struttura per consegnare le merci.
Il monitoraggio
Monitorate e sotto controllo anche le situazioni nelle strutture di Recanati casa di riposo e Rsa e nella casa di riposo di Corridonia; in entrambe le strutture, come hanno spiegato i sindaco Antonio Bravi e Paolo Cartechini, sono state sospese le visite familiari e non vengono accettati nemmeno i nuovi ingressi degli ospiti. Per quanto riguarda invece i numeri della pandemia, nella città di Macerata sono 315 le persone che si trovano in isolamento domiciliare; di queste 168 sono positive. Dodici gli alunni positivi nelle scuole superiori di secondo grado del capoluogo mentre due i soggetti positivi nelle scuole medie; le relative classi si trovano in isolamento domiciliare. Il Convitto è stato chiuso per riscontro di un caso di positività e di conseguenza tutti i convittori presenti sono stati posti in isolamento domiciliare fino al 30 ottobre. «Nessun allarme ha detto il sindaco Sandro Parcaroli - ma bisogna tenere alta la guardia. È importante rispettare le regole per difendere noi e gli altri e in questo senso il mio pensiero va alle persone più fragili, agli anziani. Ne approfitto per ringraziare tutti, dai cittadini agli operatori del commercio che, a fronte di grandi sacrifici e rinunce, rispettano le norme a vantaggio della comunità».
Il contagio
Un caso di positività registrato anche tra gli operatori scolastici all'istituto Sant'Agostino di Civitanova; una classe è in isolamento fino al 4 novembre. Positivo anche un dipendente di un bar di Macerata, che ha sospeso l'attività in attesa di effettuare tutte le procedure del caso. Secondo i dati del Servizio Sanità della Regione Marche ieri sono stati registrati 109 nuovi casi in provincia. E il Covid continua a fare vittime. All'ospedale di Civitanova è deceduto un uomo di 70 anni residente a Porto San Giorgio che presentava patologie pregresse. Infine ieri si è svolta, in remoto, anche una nuova riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Flavio Ferdani per analizzare l'andamento della curva epidemiologica in provincia.
Daniel Fermanelli
Leonardo Massaccesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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