IL MONUMENTO
MACERATA Esattamente come durante la notte di San Lorenzo con gli

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Martedì 16 Luglio 2019, 05:04
IL MONUMENTO
MACERATA Esattamente come durante la notte di San Lorenzo con gli occhi puntati verso l'alto cercando le stelle cadenti, anche ieri sera nonostante il tempo poco clemente, in tanti hanno deciso di partecipare ad un evento collettivo che sa di comunità e di festa. Ebbene sì, perché attraverso l'accensione ufficiale del nuovo impianto di illuminazione dello Sferisterio e di Porta Mercato, oltre ad un'esplosione di luci (a sorpresa anche magenta, verde e tricolore) c'è stato anche un vero exploit di talenti, quelli del corso di light design dell'Accademia di Belle Arti di Macerata: rispettivamente dei docenti del corso Francesca Cecarini, Mascia Ignazi, Rossano Girotti, Piergiorgio Capparucci, insieme ai due studenti Sara Cerquetti e Antonio Lelii. Un gruppo che che ha realizzato un progetto complesso ed ambizioso che ha lasciato i più a bocca aperta. Dopo le prove effettuate nei giorni scorsi, finalmente il metaforico taglio del nastro è arrivato; l'ennesimo traguardo importante per la città e per l'Accademia maceratese, la quale grazie all'elaborazione del piano light design strategy, ha concretizzato passo dopo passo quest'opera prestigiosa. Necessario il supporto dell'amministrazione comunale, che ha voluto e sostenuto fortemente il progetto, stipulando una proficua convenzione insieme all'accademia, la quale rientra all'interno della strategia di sviluppo urbano sostenibile del Comune finanziata con il Por Fesr Marche in particolar modo in riferimento al quadro degli interventi inerenti l'Illuminazione per l'efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano.
La progettazione
Oltre alla progettazione, fondamentali naturalmente anche gli apparecchi di illuminazione prodotti e forniti dalla IGuzzini, collocati nella facciata principale dell'Arena che affaccia su piazza Nazario Sauro e anche su tutta la parte tonda laterale dell'emiciclo in Via Diomede Pantaleoni, senza dimenticare quelli destinati a Porta Mercato. Ed ecco allora che dopo tanto lavoro e coordinazione, finalmente poco dopo le 21.30 di ieri c'è stata una vera e propria esplosione di luci nonostante la pioggia sia scesa ininterrottamente. Presente tutta l'amministrazione comunale con in testa il sindaco Romano Carancini: «Avanti con il cambiamento. Nonostante la pioggia, finalmente eccoci qui, dopo un percorso lungo e profondo, partito nel 2014 all'interno di un quadro più complesso rivolto alla città, con una specifica visione dell'illuminazione: ovvero un paesaggio di luci per Macerata e per tutti i suoi principali monumenti. Lo vediamo come arricchimento culturale, scenico e artistico. Il nostro impegno non finisce con lo Sferisterio perché toccherà anche a Piazza della Libertà entro Natale e successivamente alle Mura Antiche. Un ringraziamento speciale all'Accademia, esempio di autorevolezza, competenza e capacità di ascolto, con la quale è stato possibile arrivare fino a qui». Gran finale con il soprano che ha intonato arie della Tosca.
Giulia Baldini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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