Crociata anti-slot della questura Vietati pure i videogame violenti

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Giovedì 15 Novembre 2018, 05:04
IL GIRO DI VITE
MACERATA Stretta sul gioco d'azzardo, massima attenzione alla tutela dei minori. Vietato l'accesso e l'uso di tutti i tipi di gioco ai minorenni nei giorni di scuola e divieto ai minori di partecipare a giochi con vincita in denaro, nonché l'ingresso e la permanenza in agenzie di scommesse e sale vlt. Con l'obbligo per i titolari dei locali di controllare che apparecchi e giochi non riproducano immagini in grado di nuocere allo sviluppo psicofisico di bambini e adolescenti. Sanzioni pesanti per chi non farà rispettare le norme.
La strategia
Un vero e proprio giro di vite quello voluto dal questore Antonio Pignataro in materia di tutela dei minori e prevenzione del gioco d'azzardo patologico, i due principali obiettivi che sono contenuti nella nuova Tabella dei giochi proibiti già trasmessa ai 55 comuni della provincia. Fra gli obblighi dei titolari degli esercizi dove si può giocare vi è quello di vietare l'accesso e l'uso di tutti i tipi di gioco (anche semplici videogame), fino alle ore 13, ai minori di anni 18 nei giorni di scuola. Allo stesso tempo vengono vietati ai minorenni i giochi con vincita in denaro, nonché l'ingresso e la permanenza in luoghi di maggiore rischio, come le agenzie di scommesse e le sale Vlt. Gli esercenti saranno in particolare controllati circa l'obbligo di richiedere ai clienti l'esibizione di un documento di riconoscimento in caso di maggiore età non manifesta e di assicurarsi che gli apparecchi e i giochi di qualsiasi specie non siano suscettibili, per le immagini riprodotte, di nuocere allo sviluppo psicofisico di bambini e adolescenti, sia che partecipino al gioco o che ne siano spettatori.
La decisione
Il questore Pignataro ha disposto il divieto di immagini particolarmente brutali o crude o scene che comunque possano creare turbamento. Quelle comprendenti minori autori, testimoni o vittime di reati, minori in grottesche imitazioni degli adulti, immagini di violenza gratuita o pornografiche, immagini che offendono le confessioni o i sentimenti religiosi, minori impegnati in atteggiamenti pericolosi, di aggressività ed auto aggressività, giovani intenti al consumo di alcol, tabacco o sostanze stupefacenti, scene che screditano la responsabilità e i giudizi dei genitori, insegnanti e altre persone autorevoli. Infine situazioni di trasgressione o che propongono discriminazioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. In questo ambito saranno posti in essere, da parte di agenti della questura, rigorosi controlli nelle sale da gioco, nei circoli privati e negli altri esercizi pubblici autorizzati alla pratica del gioco o all'istallazione di apparecchi da gioco della provincia.
Il piano
L'attenzione viene particolarmente rivolta al gioco d'azzardo patologico, vietando qualsiasi attività pubblicitaria relativa all'apertura o all'esercizio delle sale da bigliardo o da gioco, nonché agli altri esercizi commerciali o pubblici o circoli privati ed associazioni o nelle aree aperte al pubblico, autorizzati alla pratica del gioco o all'istallazione di apparecchi da gioco. Nel nuovo regolamento viene indicato l'800.012277, il numero telefonico per le dipendenze patologiche, che offre anche assistenza ed orientamento alle persone dipendenti da gioco d'azzardo patologico che dovrà essere affisso in maniera visibile all'ingresso ed all'interno di ogni locale dove si svolge l'attività nonché su ogni apparecchio e congegno per il gioco. È anche prevista l'esibizione al pubblico del materiale informativo predisposto da Regione Marche e Asur sui rischi derivanti dal gioco eccessivo, sui servizi socio-sanitari attivati dal piano regionale integrato, nonché test di verifica finalizzato ad una rapida autovalutazione del rischio di dipendenza ed indicazioni circa la possibilità di utilizzare dispositivi che consentono di definire un limite di importo da giocare o un tempo massimo di utilizzo degli apparecchi.
Gli altri divieti
Restano fermi i divieti già previsti in passato per il gioco d'azzardo ed alcuni giochi con le carte e altri giochi ad alto rischio. Un ulteriore giro di vite riguarda le disposizioni inerenti gli apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici, con disposizioni maggiormente rigorose. Le sanzioni previste sono di carattere amministrativo e penale, prevedendo per i trasgressori anche sanzioni accessorie che comportano la sospensione dell'esercizio per periodi fino a tre mesi o, nei casi più gravi, la revoca dell'autorizzazione.
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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