ANDREA ERCOLI

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Martedì 22 Giugno 2021, 05:05
A soffrire il coprifuoco di questi mesi sono stati anche i pub. Locali a gestione familiare come quello Andrea Ercoli a Trodica di Morrovalle, il Drunk in public, che aveva abituato la propria clientela anche ad eventi serali legati alla musica, ma non solo.
Come cambierà il suo lavoro da ora in avanti?
«Sicuramente sarà meno frenetico e più diluito nel tempo. Siamo stati sotto stress per aver dovuto concentrare tutto in poche ore cercando di servire al meglio i clienti e in sicurezza. Per l'occorrenza ho pure ricavato uno spazio all'aperto in un piccolo giardino con 50 posti che adesso sarà ancora più utile andando verso temperature sempre più calde. In precedenza, purtroppo, abbiamo dovuto in alcuni casi mandar via le persone e non è una bella sensazione non solo dal punto di vista economico».
Il divieto del limite dei posti al tavolo all'esterno in zona bianca è un'altra boccata d'ossigeno?
«Sì, diciamo che si ricomincia a vivere. Per noi pub è importante anche il servizio al bancone, fino a ora mi sono concentrato principalmente sulla ristorazione, puntando anche sull'asporto nei momenti più difficili».
Per quando è previsto il ritorno della programmazione degli eventi?
«Già da giovedì con una esibizione in prima serata di Controcomedy, un appuntamento legato al cabaret e quindi al puro divertimento. Dal 2 luglio, invece, ripartiranno i live musicali, con un concerto acustico dei Viboras, gruppo milanese con la punk rocker Irene Viboras che vanta in passato una collaborazione col rapper J-Ax».
Con il caldo non c'è però il rischio che la clientela però si sposti verso il mare?
«Questo avviene soprattutto nel fine settimana, mentre dal lunedì al venerdì ci si sposta meno e in passato ho sempre avuto una buona affluenza».
a. moz.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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