Tagli, la Provincia ora va in pressing per l'Alberghiero

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Giovedì 23 Maggio 2019, 05:04
LA BATTAGLIA
AMANDOLA La Provincia non ci sta a vedersi negato il già autorizzato Istituto alberghiero di Amandola e chiede lumi all'Ufficio scolastico regionale. La decisione di non formare la classe tanto attesa per il prossimo anno, ha spinto la presidente Moira Canigola a prendere carta e penna. «La scelta di attivare o meno un indirizzo di studi si legge nella missiva non può essere compiuta su basi puramente numeriche (gli iscritti sono 14, di cui 2 con disabilità, ndr). Le trasformazioni economiche e sociali di questi anni, aggravate dalla crisi sismica, hanno favorito processi di spopolamento dei piccoli centri urbani delle aree interne. Si ritiene che l'istituzione del nuovo corso di studi favorirebbe la rivalutazione di una realtà svantaggiata e colpita duramente dagli eventi sismici e dimostrerebbe l'attenzione reale che lo Stato è in grado di manifestare nei confronti di queste popolazioni. Inoltre, dai dati degli iscritti emerge che sono presenti due ragazzi diversamente abili con un livello di autonomia basso e non in grado di utilizzare i mezzi pubblici». Da qui la richiesta di «un incontro con la massima sollecitudine possibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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