Pronto il piano per il centro «Otto mosse per il rilancio»

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Venerdì 20 Aprile 2018, 05:04
L'IMPEGNO
FERMO Il rilancio del centro storico declinato in otto punti. Otto passaggi, tutti fondamentali, per potenziare l'azione politica volta a valorizzare il centro storico, partita già tre anni fa e ora arrivata allo snodo centrale. Si parte dal progetto Fermo shopping experience cofinanziato dalla Camera di commercio. «E' stato pubblicato ha detto il sindaco Paolo Calcinaro - il bando per l'abbinamento tra attività del centro storico e marchi o brand calzaturieri di evidenza nazionale. Un'importante risposta, avuta anche grazie al fondamentale apporto della Camera di Commercio di Fermo. E questo è uno dei punti del percorso di rilancio post sisma del centro».
Le azioni
E' ovvio che il sisma ha portato un arretramento per il centro storico con le inagibilità per residenti, uffici, Palazzo dei Priori e San Martino: di fronte a questo quadro, cui l'amministrazione si è trovata d'improvviso, vengono ora messe sul piatto le azioni in corso o veramente prossime per una ripresa strutturale. Il sindaco parte dal recupero ed ampliamento dei percorsi museali. «Non dobbiamo dimenticare che per ampliare l'offerta, non solo quantitativamente ma anche come dislocazione nel centro città, è stato riaperta e soprattutto resa polifunzionale la Chiesa di San Filippo Neri che da domani (oggi, ndr.) fino a settembre ospiterà una importante mostra sul 400, già effigiata anche della medaglia dal Presidente della Repubblica; di fronte ad essa, al Palazzo Paccarone, il 24 aprile verranno riallestiti e stabilmente ospitati i musei scientifici, polare ed ornitologico, precedentemente siti a Villa Vitali. Ma soprattutto si sta cercando di recuperare per luglio, ossia per il cuore dell'estate, la Sala del Mappamondo e la nostra pinacoteca dalla inagibilità portata dal sisma: basta guardarsi intorno per capire come questo è uno degli esempi nelle nostre province marchigiane di maggiore rapidità di ripristino da una situazione di danneggiamento».
Lo studio per i giovani
Il secondo punto riguarda l'ampliamento dell'offerta studio: da qui ad un anno «dovremmo giungere a fornire la migliore risposta possibile per la qualificazione tecnologica e l'ampliamento degli spazi studio per i tanti ragazzi che si recano nelle nostre sale lettura: proprio in queste settimane siamo in procinto di cablare il Buc con fibra ottica e la prospettiva è quella di ampliare spazi ed orari - sottolinea Calcinaro - . Sotto questo profilo c'è da notare come l'università a Fermo sia in costante espansione ed aumento e perciò, eventuali spazi in aggiunta a quelli attuali di Santa Caterina, potranno essere reperiti in centro come già avvenuto per l'ex sede di beni culturali». Terzo punto è quello relativo all'accessibilità: oltre alla navetta, entro i primi di giugno, se non fine maggio, si avrà la partenza dei due tratti della risalita meccanizzata, promette il sindaco, mentre è in fase di ultimazione la ridefinizione del terzo tratto che può subire modifiche a causa dell'indebolimento strutturale che il sisma ha portato sui manufatti interessati dal lavoro.
L'estetica
Si punterò di più sull'estetica: altro campo su cui si sta andando avanti per proporre un Centro il più elegante possibile. «Eliminati i fili volanti da Piazza, riqualificati i tunnel, recuperata la botanica al Girfalco, introdotta la video sorveglianza ad alta definizione, si renderà necessaria entro i prossimi 12 mesi la collaborazione dei privati sull'adeguamento al nuovo regolamento dell'arredo urbano - precisa Calcinaro - . Ed è proprio su questo percorso di riqualificazione che si sta procedendo, nell'unico periodo possibile, e cioè tra le festività natalizie ed il periodo estivo, ad una riqualificazione da tempo attesa di Piazzale Azzolino e del suo belvedere».
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