LA RIPARTENZA
FERMO A piedi, sui pattini o in bici, da soli, in famiglia o in

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Lunedì 11 Maggio 2020, 05:04
LA RIPARTENZA
FERMO A piedi, sui pattini o in bici, da soli, in famiglia o in piccoli gruppi di amici, specie tra i giovanissimi. Centinaia di persone in movimento da mattina al calare del sole, per la prima domenica dopo la fine del lockdown. Era naturale e prevedibile un afflusso numeroso sul litorale, perché la voglia di mare e d'aria aperta, dopo tanta clausura e con temperature quasi estive, diventa irrefrenabile. Tanta gente, ma anche senso di responsabilità tra chi ieri ha scelto di trascorrere qualche ora a due passi dal mare. Niente tintarella, ma di certo non è mancato chi si è concesso una sosta a pochi metri dalla riva durante la passeggiata, o chi si è fermato per un po' sui prati a lato del lungomare. Piccoli strappi alla regola, in un contesto però di rispetto del distanziamento.
I controlli
Oltre al ripetuto pattugliamento da parte di Vigili e forze dell'ordine, anche i sindaci hanno voluto verificare di persona eventuali assembramenti. «Ho fatto due passi a Lido e Casabianca ha scritto il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro - ringrazio i fermani e non, i residenti, le attività per la grande responsabilità che ho potuto percepire. Continuiamo così, presenti ma rispettosi». Parole di fiducia anche dal primo cittadino sangiorgese Nicola Loira, che ha evidenziato come ad oggi siano appena 9 i concittadini ancora positivi al Coronavirus. «Sta andando sempre meglio. Auguri di pronta guarigione ai malati e noi non roviniamo tutto con comportamenti sbagliati. Rimaniamo distanziati». Sia Porto San Giorgio che Porto Sant'Elpidio hanno sperimentato la chiusura del lungomare alle auto, così da ampliare gli spazi a beneficio di pedoni e ciclisti. Una proposta che sarà rinnovata anche nelle prossime settimane. Certo, è un mare ancora dimezzato. Le spiagge restano ammesse solo per attività motoria, le concessioni balneari in buona parte chiuse, o aperte per chi fa ristorazione, ma solo per l'asporto. C'è movimento, però, negli chalet, per preparare l'estate più anomala di sempre. L'arenile, da nord a sud del Fermano, è un cantiere aperto, tra chi tinteggia e chi livella la sabbia, tra chi sistema le piazzole esterne e chi conta i metri a disposizione per capire come dislocare gli ombrelloni o i tavoli. Tra i concessionari, c'è grande attesa per le notizie che usciranno dal palazzo della Regione. Il governatore Ceriscioli ha annunciato per oggi una giunta in cui saranno stabilite linee guida e protocolli sia per piccole imprese che per i balneari. La data cerchiata sul calendario per l'apertura è quella del 29 maggio. Si sa quando ripartire, manca conoscere il come. Non è un dettaglio da poco.
Pierpaolo Pierleoni
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