LA POLITICA
FERMO Parte ufficialmente dal teatro Cicconi di Sant'Elpidio a Mare

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Domenica 5 Luglio 2020, 05:04
LA POLITICA
FERMO Parte ufficialmente dal teatro Cicconi di Sant'Elpidio a Mare la corsa elettorale del Pd nel Fermano per le Regionali 2020. L'assemblea provinciale del partito, convocata per votare i 4 candidati della quinta provincia marchigiana, ha dato il via libera ai nomi di Fabrizio Cesetti, Francesco Giacinti, Annalinda Pasquali e Maria Teresa Illuminati. Nei giorni precedenti, nei circoli della provincia si sono svolte le consultazioni per individuare i nomi degli aspiranti consiglieri regionali. Erano scontate le conferme dei due uscente, c'erano da definire le due donne.
La figura
Già da qualche mese la figura di Annalinda Pasquali, capogruppo Pd a Porto Sant'Elpidio dopo 10 anni da assessore, di cui 5 da vicesindaco, sembrava la più probabile. Dal capoluogo è arrivata ad inizio settimana l'indicazione della Illuminati, infermiera e docente a contratto a Scienze infermieristiche. Era lei, tra i 4 candidati, l'unica assente, per un malanno, all'assemblea di venerdì. A coordinare i lavori il segretario provinciale e vice regionale Fabiano Alessandrini, che gonfia il petto in vista della sfida di settembre.
Il commento
«Siamo molto soddisfatti, siamo i primi ad ufficializzare i nostri candidati, la nostra squadra è pronta e già in azione. Non potevamo schierare un gruppo migliore, tra conferme e novità. Credo siano figure di altissimo livello e sono particolarmente orgoglioso delle due donne in lista, che si giocheranno la partita in maniera determinante. Abbiamo una squadra che darà filo da torcere a tutti. Avviso ai naviganti: il Pd c'è ed è in campo per vincere. Sappiamo che sarà una partita più difficile che nelle legislature precedenti, ma siamo convinti di farcela. Lotteremo casa per casa». Nessun timore da parte del leader provinciale Dem per i sondaggi che danno in vantaggio il centrodestra. «Il mio non è un ottimismo incosciente, ma consapevole di come la distanza tra gli schieramenti si sia drasticamente ridotta rispetto al periodo pre-Covid commenta Alessandrini : vedo anche molta meno baldanza da parte della destra rispetto a qualche mese fa. Inoltre, i candidati e le liste faranno la differenza. E' già successo alle amministrative l'anno scorso: a fronte di un clima largamente favorevole alla destra alle Europee, contestualmente abbiamo vinto nei Comuni, grazie alla forza della nostra proposta e dei nostri candidati. Succederà ancora, come è successo alcuni mesi fa in Emilia». Alessandrini non rinuncia a una stoccata al centrodestra e a Francesco Acquaroli: «Crediamo di avere un presidente molto migliore di quello schierato dalla destra. Maurizio Mangialardi è un amministratore forte, autorevole, che quando prende un impegno lo rispetta, non è uno che ad ogni elezione si è candidato a qualcosa lasciando quello che faceva prima».
La polemica
«Ho letto - conclude - che anche Fratelli d'Italia si è affidata a un commissario regionale che viene da fuori, dall'Umbria: erano l'unico baluardo della destra in cui c'era ancora un coordinatore marchigiano, evidentemente da quelle parti affidarsi alla classe dirigente del territorio è considerato un tabù».
Pierpaolo Pierleoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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