IL CASO
FERMO Viale Vittorio Veneto. Una donna, sacchetto in mano, si inginocchia

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Giovedì 17 Gennaio 2019, 05:04
IL CASO
FERMO Viale Vittorio Veneto. Una donna, sacchetto in mano, si inginocchia e raccoglie il ricordino lasciato a terra da Artù, il suo cane. Fa un nodo e butta tutto nel cestino a pochi passi. Un gesto normale che, però, non capita spesso di vedere. E che, proprio per questo, attira l'attenzione. La strada che porta in piazza, come tante zone della città, è spesso punteggiata di bisogni puzzolenti. Non un bello spettacolo. Che, oltre al centro, riguarda anche parchi pubblici e vie periferiche.
La battaglia
Un problema non nuovo a Fermo, che il Comune cerca da tempo di combattere. Affidando controlli e sanzioni alla polizia municipale e alla Lida, la lega italiana dei diritti degli animali. Sono loro a controllare che chi gira con il cane porti con sé i sacchetti per raccoglierne i bisogni. E sono sempre loro a multare chi ne è sprovvisto o chi, dopo che l'animale ha fatto quello che doveva, se ne va come nulla fosse. Evenienza, questa, più rara. Perché il padrone maleducato dovrebbe essere colto sul fatto. Cosa non molto consueta. Il grosso dei ricordini viene infatti lasciato nelle prime ore della giornata. Quando cane e padrone escono per la passeggiata mattutina.
La conferma
Come conferma un operatore ecologico intento a spazzare una via del centro. «È un disastro dice , soprattutto di mattina. Se si accorgono che ci sono io, allora magari raccolgono. Altrimenti lasciano tutto lì e proseguono. Con i piccioni c'è poco da fare, ma con i cani dipende solo dall'educazione dei padroni». E di educazione e doveri civici parla anche l'assessore all'ambiente Alessandro Ciarrocchi.
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