I locali passati al setaccio nella notte dei bagordi Multe per le mascherine

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Domenica 2 Gennaio 2022, 05:05
I FESTEGGIAMENTI
FERMO Una notte fatta di interventi, qualche eccesso, tanti controlli. Una notte di feste con il freno a mano tirato, niente balli e discoteche, molte cene. Una notte di lavoro per i tanti operatori delle croci, come delle forze dell'ordine, impegnati a tutela della sicurezza pubblica. Le emergenze nella prima notte del 2022 sono state limitate ad alcuni incidenti e a un paio di malori. Il primo impatto a Servigliano, sulla provinciale 42, tra una Ford Focus ed una Peugeot. Su una un quarantenne che viaggiava da solo, sull'altra una coppia. A soccorrerli i sanitari della Croce azzurra dei Sibillini, vigili del fuoco e carabinieri. I tre feriti hanno festeggiato l'arrivo del nuovo anno in pronto soccorso. La strada è rimasta chiusa al traffico per il tempo necessario a liberare le carreggiate dai veicoli e a sistemare detriti e sversamenti. Ha fatto tutto da solo, invece, un trentenne finito fuori strada a Montegranaro. Anche per lui accertamenti in pronto soccorso, ma nulla di grave. Un paio le uscite delle pubbliche assistenze, nel corso della notte di San Silvestro, per malori, a Montegiorgio e nell'area montana.
Le verifiche
Carabinieri e polizia hanno invece effettuato numerosi controlli nei ristoranti e luoghi di aggregazione, con particolare attenzione a quelli dove si organizzavano serate con intrattenimento. Una decina le multe a clienti senza mascherine, tutte le persone sottoposte a verifiche erano in regola con il Green pass. I numeri nei locali, dalla costa all'entroterra, sono drasticamente più bassi rispetto a quelli pre pandemia. L'impennata di contagi e quarantene degli ultimi 10 giorni si è riverberata sull'affluenza. Tante le disdette last minute, tanti i timori che hanno frenato le feste.
Il bilancio
E mentre un nuovo anno inizia, la polizia tira le somme di un 2021 di impegno a tutto campo. Le statistiche parlano di oltre 11.000 persone identificate dalle volanti, 700 interventi su segnalazioni dei cittadini alla sala operativa, 150 denunziati, 129 contestazioni di illeciti amministrativi, in gran parte per possesso di stupefacenti ad uso personale. Le denunce presentate in Questura sono state poco più di 650. Lido Tre Archi resta l'osservato numero uno. In tutto la Squadra mobile ha messo a segno 34 arresti. Sono stati 95 i denunciati per spaccio o reati predatori, furti e truffe. Da non dimenticare, in questa statistica, gli interventi a tutela delle donne con l'applicazione del codice rosso.
Gli accertamenti
Prezioso anche il supporto della polizia scientifica, nella raccolta di elementi utili ad individuare gli autori dei delitti. Sul fronte della divisione anticrimine, 13 gli ammonimenti del questore per stalking. Numerosi anche i fogli di via emessi per soggetti dediti ad attività delinquenziali; 19 gli avvisi orali nei confronti di persone pericolose per la pubblica sicurezza, 5 le misure dei prevenzione della sorveglianza speciale.
Le cifre
Ci sono poi i 34 divieti di accesso a luoghi di manifestazioni sportive ed i 20 divieti di accesso e sosta nei pressi di locali e pubblici esercizi, i così detti Daspo Willy contro la movida violenta, che tanto hanno fatto discutere tra estate ed autunno. Nel report di fine anno si rimarca il lavoro della Digos in occasione di eventi sportivi, politici, culturali e manifestazioni di protesta. L'ufficio immigrazione ha provveduto a 63 espulsioni dal territorio nazionale e 18 accompagnamenti nei Cpr per il rimpatrio, o misure alternative.
I locali
Si termina con la sanzioni sulle normative Covid. Ammontano a 600 i verbali per in osservanza delle disposizioni, soprattutto per mancato possesso di mascherine; 35 i titolari di pubblici esercizi sanzionati. Per qualcuno si è provveduto anche a sospendere l'attività.
Pierpaolo Pierleoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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