Finanza, giro di vite sul fisco smascherati 34 evasori totali

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Mercoledì 26 Giugno 2019, 05:04
LA SICUREZZA
FERMO Poco meno di un anno di vita per il comando provinciale della Guardia di Finanza di Fermo e già si registrano numeri di alto livello. 3.274 gli interventi ispettivi condotti tra il gennaio del 2018 e il maggio di quest'anno relativamente ai casi di illeciti economici e finanziari, 354 le indagini delegate ai reparti fermani, nello stesso periodo, dagli organi giudiziari. Cifre, queste, che danno il senso dell'intenso lavoro condotto dalle Fiamme Gialle di Fermo. 34 gli evasori totali individuati, 34 soggetti, prima completamente sconosciuti al fisco, che erano riusciti a evadere oltre 4,2 milioni di euro di Iva.
Il futuro
Con la nascita del nuovo comando provinciale (il riconoscimento riguarda anche polizia e carabinieri) è stato possibile attuare un vero e proprio giro di vite sul fronte della sicurezza, con una particolare attenzione al settore economico. Tra le attività più eclatanti messe a segno, un'indagine, effettuata nel dicembre del 2018, nei confronti di una società di capitali del territorio, che ha portato alla luce l'occultamento di 43 milioni di euro di imponibile per un'evasione complessiva di oltre 9 milioni di euro. Dati interessanti anche per quanto riguarda gli illeciti in materia di spesa pubblica: 122 gli interventi delle Fiamme Gialle fermane relativamente ai reati di corruzione, malversazione e illeciti contro la pubblica amministrazione. Importanti anche i controlli effettuati in materia di prestazioni sociali agevolate ed esenzione indebita dal pagamento dei ticket sanitari, controlli che hanno fatto emergere diverse irregolarità immediatamente sanzionate. Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state 862 le attività ispettive condotte dal comando fermano per individuare infiltrazioni mafiose all'interno di attività finanziarie e imprenditoriali. 6 i soggetti sottoposti ad accertamenti patrimoniali in base alla normativa antimafia, 26 le segnalazioni di operazioni sospette sul fronte del riciclaggio.
Le banche
Costante anche l'impegno nel campo dei reati societari, bancari e fallimentari: nel corso di circa 30 attività d'indagine sono state denunciate 65 persone per distrazioni patrimoniali accertate, per un valore complessivo di oltre 4,2 milioni di euro. Il Gruppo Fermo, in particolare, ha deferito 26 soggetti, collegati a un istituto di credito della provincia, compresi gli stessi vertici della banca, per irregolarità nella gestione dei prestiti: in pratica venivano favoriti nel credito persone non affidabili e già in stato di insolvenza. Un lavoro certosino in un territorio a rischio sotto questo fronte. Il Fermano è una terra ricca, con numerose imprese, ma ormai da anni alle prese con una crisi che debilita il territorio. Risultati importanti sono stati conseguiti anche nel contrasto alla contraffazione e nella tutela del made in Italy: le Fiamme Gialle fermane hanno eseguito circa 30 interventi, sequestrando oltre 17.500 prodotti falsi o contraffatti.
La festa
Da ricordare la recente operazione, effettuata tra il febbraio e il marzo scorso, in concomitanza con la ricorrenza del Carnevale, che ha permesso di sequestrare oltre 10.700 prodotti di cui ben 3500 giocattoli non conformi agli standard di sicurezza. Infine la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, altro ambito in cui è impegnata, attraverso i suoi reparti cinofili, che si sono esibiti ieri in una breve dimostrazione, la Guardia di Finanza: dal 2018 a oggi sono stati 150 gli interventi condotti dalle due unità cinofile fermane, con 16 spacciatori denunciati e 166 soggetti segnalati per uso di sostanze stupefacenti.
Laura Meda
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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