Caos tamponi in via Leti Il sindaco: «Così non va»

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Martedì 30 Novembre 2021, 05:05
L'APPELLO
FERMO Ieri il sindaco di Fermo ha chiesto all'Area vasta 4 di spostare il punto tamponi di via Leti. O, in alternativa, di cambiare la programmazione degli accessi. «Conto nella consueta risposta collaborativa», ha scritto Paolo Calcinaro in un post pubblicato sui social. «La città, il quartiere e le attività presenti non possono più reggere quella pericolosa congestione mattutina», ha aggiunto. Da diversi giorni, la pressione su via Leti è alle stelle. Soprattutto di mattina, il punto dove si eseguono i tamponi è preso d'assalto da centinaia di auto che si incolonnano e bloccano il traffico. Al punto che la Castiglionese, la strada d'accesso al drive-in, è stata più volte interdetta a chi non doveva fare il tampone di controllo. Se, in questo periodo, se ne fanno tanti, per Calcinaro, è «perché ora i numeri dei contagi sono alti, ma il resto della vita (scolastica, produttiva e sociale) va avanti senza limitazioni, a differenza delle altre ondate vissute tra didattica a distanza, lockdown e attività chiuse». I problemi di via Leti erano già arrivati alle orecchie del direttore dell'Av4. Pochi giorni fa, Roberto Grinta aveva fatto sapere di essere alla ricerca di un posto dove far convergere vaccinazioni e tamponi. Un posto abbastanza baricentrico, come il drive-in di via Leti e il centro vaccinale di viale Trento, e che all'Asur fermana non costi un occhio della testa. Alle parole di Grinta, il pensiero di molti è andato al Fermo Forum di Molini Girola, dove fu fatto lo screening di massa un anno fa. Solo che, adesso, il centro fiere ospita diverse classi delle superiori. E, se per le vaccinazioni, gli è stata preferita la don Dino Mancini (data gratis dal Comune all'Av4) è per l'affitto considerato troppo alto.
fr. pas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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