Alla Bit tutti con il sorriso il Fermano ora fa squadra

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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 05:04
LA PROMOZIONE
FERMO Il Fermano torna soddisfatto dalla Bit che si è chiusa ieri. Tutti col sorriso dopo la Borsa Internazionale del Turismo. Mai prima la Regione si era presentata insieme agli operatori turistici, ne sono stati 60, e questa è un po' la svolta che si è voluta imprimere, e che si aspettava da tempo. Si è capito che la barca della promozione deve poter contare su più rematori: comuni, eventi, strutture ricettive devono procedere all'unisono. Non più in ordine sparso.
La tre gironi
Nella tre giorni milanese da domenica a ieri è stato questo il concetto di fondo. Il Fermano ha avuto il suo spazio nello stand della Regione. Sono state presentate le offerte: le tradizioni marine di Porto San Giorgio, per Fermo capoluogo domina Tipicità del direttore Angelo Serri, Monte Vidon Corrado ha presentato il fiore all'occhiello, la mostra su Osvaldo Licini che si svolgerà dal 18 aprile al 30 agosto. Alte le aspettative del sindaco Giuseppe Forti che fa sapere «è andata bene, da 30 anni facciamo attività e quest'anno abbiamo presentato l'evento per la prima volta alla Bit, la Regione ci ha investito direttamente. Faremo promozione con i social, non ci possiamo permettere la tv ma è una grande mostra, si vedono le curve del paesaggio marchigiano».
Gli hotel
Considerando le strutture ricettive, gli eventi di lunga durata come questo, viene in mente il lavoro di rete che c'è da fare e di cui tanto si parla con le strutture ricettive, il comparto dell'ospitalità. Qui si concentra l'attenzione e su questo deve lavorare Marca Fermana che si presenta a Milano con il neo eletto presidente Ivano Bascioni, sindaco di Belmonte Piceno. «La Bit è un ottimo punto di partenza - così Bascioni - ci si è resi conto dell'importanza delle fiere in genere, di questa in particolare. Fare rete è d'obbligo, il nostro compito è far conoscere l'offerta che siamo in grado di offrire». Tra le strutture ricettive la delegazione di Villaggi Marche è stata indaffaratissima nella tre giorni milanese. Con il presidente Daniele Gatti c'erano Debora Dionigi, Paola Capriotti, Demetrio Rubicini e Giordano Santarelli. «Abbiamo suscitato molto interesse alla Bit spiega Gatti è stata una nuova esperienza, siamo all'anno zero. Si è venuto a creare un grosso movimento. La Regione negli ultimi anni indubbiamente è stata più performante sul turismo, ha investito e l'unico settore dove è indiscussa l'azione del governo regionale è il turismo».
Villaggi Marche
Con Villaggi Marche c'è l'associazione dei B&B con il presidente Devis Alesi. Si sono presentati unitariamente con il catalogo che, per la prima volta, unisce tutte le strutture aderenti. Una guida, un biglietto da visita del territorio con l'App creata da Marca Fermana SmartMarca. C'è aria di svolta, in numeri fanno ben sperare, a conferma di questa ventata di positività c'è quel +6% di presenze da un anno all'altro, c'è quel numero a doppia cifra in termini di presenze turistiche nelle aree del cratere. C'è la consacrazione a destinazione turistica imperdibile della Lonely Planet, la più prestigiosa guida turistica al mondo.
Gli investimenti
E ci sono gli investimenti, finalmente. I 30 milioni sull'accoglienza, i 200 mila euro in sostegno del piccolo commercio nei comuni sotto i cinquemila abitanti, i 75 mila euro agli organizzatori di manifestazioni fieristiche. Tutto per lanciare un comparto che rappresenta il 12% del Pil, il turismo. Ufficialmente è stata presentata a Milano la nuova guida turistica di Porto San Giorgio con l'assessore Baldassarri che è intervenuta insieme all'antropologo Francesco De Melis, autore del docu-film sul Fortunale del '35 e curatore della sala della civiltà marinara di palazzo Trevisani. «Porto San Giorgio si candida ad essere il riferimento territoriale della valorizzazione del patrimonio immateriale, dai luoghi ai reperti passando alle memorie del passato, senza dimenticare la nostra tavola con i percorsi enogastronomici» così l'assessore. Anche Porto Sant'Elpidio alla Bit con l'assessore Elena Amurri e, fedele allo spirito sportivo che da sempre caratterizza questa città, si punta in particolare sulla tappa del Giro d'Italia quest'anno, il 20 maggio nel lido elpidiense. La partecipazione di Porto Sant'Elpidio alla kermesse milanese «s'inserisce in una più ampia politica di collaborazione avviata con le strutture ricettive e le realtà a noi limitrofe afferma Amurri nostro è massimizzare le risorse per ottenere più contatti a vantaggio di tutti».
Sonia Amaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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