SEMPRE OLTRE QUOTA 200 GLI ANZIANI OSPITI NELLE RSA DEDICATE

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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 05:05
IL REPORT
Ci sono buone notizie all'orizzonte. Come previsto dagli esperti epidemiologi, la stretta di Natale doveva dare risulti dopo la metà di gennaio. Così è stato. Le misure restrittive generalizzate del governo hanno portato un leggero ma significativo beneficio: si può leggere alla colonna dell'incidenza della positività. Vale a dire nel rapporto tra nuovi positivi e test molecolari effettuati. Vediamo cosa dicono i numeri: complessivamente ieri sono stati 359 i positivi al Covid rilevati nelle Marche.
La macchina organizzativa
Nella macchina organizzativa che viaggia a 45mila tamponi a settimana, le Marche ieri hanno registrato 4.502 tamponi di cui 2.481 nel percorso nuove diagnosi. Sono quelli che ci interessano ma è un dato spurio: da qui infatti bisogna togliere i 1.002 nello screening con percorso antigenico. Per la cronaca nel blocco tamponi antigenici rapidi sono stati registrati 51 casi positivi. Ma torniamo ai tamponi molecolari: il dato cruciale è 308 su 1479 che corrisponde a un'incidenza del 20%.
La fiducia di Acquaroli
Un dato molto interessante, in ripresa rispetto alla scorsa settimana, che fa sbilanciare il presidente Acquaroli in vista dell'incontro di oggi con le parti sociali per il possibile anticipo della data del ritorno in classe per le lezioni in presenza al 50%. Dei 359 positivi (308 da molecolari, 51 da antigenici) la distribuzione maggiore gravita sempre intorno alle province più abitate. Sono 115 quelli in provincia di Ancona, 107 in quella di Pesaro Urbino, 57 in quella di Macerata, 38 in quella di Fermo, 22 in quella di Ascoli Piceno e 20 fuori regione. Questi casi comprendono 44 soggetti sintomatici, contatti in setting domestico (68), contatti stretti di casi positivi (97), contatti in setting lavorativo (24), contatti in ambienti di vita/socialità (19), contatti in setting assistenziale (6), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8), screening percorso sanitario (3). Per altri 90 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Minore impatto negli ospedali
Il miglioramento dei dati epidemiologici si riscontra meno nei dati dell'occupazione delle strutture sanitari. È un fenomeno conosciuto. per far diminuire i degenti serve più tempo e i decorsi del Covid non sono tutti identici. In sintesi: ieri meno quattro ricoverati nelle Marche per Covid-19: da 676 sono passati a 672. Invariato il numero dei ricoveri in Terapia intensiva (85) mentre sale quello dei degenti in Semintensiva (162, +1) e diminuisce nei reparti non intensivi (425, -5).
Le dimissioni e le Rsa
Otto le persone dimesse nell'ultima giornata. Anche il numero degli ospiti di strutture territoriali è ancora piuttosto ampio di 239 (+2): il picco di dicembre era stato oltre i 260 poi il crollo intorno a circa quota 200. Due in meno gli assistiti nei Pronto soccorso (31, -2), altro dato confortante che dà respiro alla prima linea degli ospedali della nostra regione che al culmine autunnale erano arrivati a contare anche 85 persone in attesa di un letto. Intanto prosegue la discesa del numero di positivi in isolamento domiciliare (8.868, 707) mentre aumentano gli isolati in casa per contatto con contagiati (15.745, +391) di cui 4.633 con sintomi e 729 operatori sanitari.
La lista dei decessi
Non sono buone purtroppo le notizie che giungono dall'ultimo bollettino di giornata. Quindici vittime tra i quali anche una 37enne di Falconara Marittima danno il tenore di quanto il Covid-19 faccia ancora male. In un bilancio generale arrivato a quota 1.825, i dicessi contano dieci uomini e cinque donne tra i 37 e i 91 anni, tutti con patologie pregresse. Sette dei decedute erano della provincia di Pesaro Urbino: un 76enne, una 82enne, una 86enne e un 87enne di Fano, un 83enne di Pergola, un 85enne di Cagli e un 86enne di Sant'Ippolito. Quattro persone morte erano dell'Anconetano: oltre a una 37enne di Falconara, un 69enne di Filottrano, un 82enne di Castelplanio e una 91enne di Ancona. Quattro decessi anche nel Maceratese: un 72enne di Montecassiano, un 81enne di Visso, una 82enne di Montecosaro e un 87enne di Esanatoglia.
Andrea Taffi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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