Piergiorgio Carrescia è candidato all'uninominale del Senato (Marche 2).

Piergiorgio Carrescia è candidato all'uninominale del Senato (Marche 2).
Carrescia, secondo il sondaggio del Corriere il Pd è in svantaggio rispetto agli altri partiti.
«I sondaggi sono fatti per essere cambiati e in questo caso per migliorarli. E poi c'è una larga fetta di elettorato indeciso»
Come convincere questi elettori?
«I margini per recuperare la loro fiducia ci sono».
Quali sono le sue priorità?
«Grande attenzione sul fronte delle piccole e micro imprese agendo sulla riduzione della pressione fiscale, la semplificazione burocratica e agevolando l'accesso al credito».
E per il territorio?
«Le infrastrutture sono cruciali. Come Pd e maggioranza abbiamo lavorato per potenziare il ruolo del porto, basti pensare alla battaglia per mantenere l'autonomia dell'Authority. E alle risorse per realizzare il Lungomare Nord. C'è il tema dell'aeroporto che richiede il massimo impegno per una soluzione, anche se in primis questo tema coinvolge la Regione. Così come serve il massimo impegno per i fondi legati al raddoppio ferroviario sull'Ancona-Roma».
Chi teme dei sui avversari?
«I competitor si candidano per la prima volta e sono un'incognita. Da parte mia posso mettere sul piatto il mio impegno di questi anni da deputato, la concretezza, e i risultati raggiunti».
m. petr.
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