«Petizione per salvare il settore del turismo»

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Giovedì 28 Gennaio 2021, 05:05
ANCONA «Salviamo le Imprese e i lavoratori del Turismo». È lo slogan lanciato da Federalberghi Confcommercio riunita in seduta straordinaria nel corso della quale ha approvato una petizione rivolta a tutti i livelli istituzionali centrali. Nel documento si sollecitano le Istituzioni a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del Turismo. Spiega il direttore Confcommercio Marche e segretario generale di Federalberghi Marche Massimiliano Polacco: «La petizione elenca gli interventi principali richiesti dagli albergatori: riconoscimento di ristori efficaci, che ristabiliscano equità per l'anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire; interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali), esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte, sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, riduzione dell'aliquota Iva al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi». La petizione richiama anche la necessità di aggiornare le disposizioni dell'Unione Europea comunitarie che disciplinano gli aiuti di stato a sostegno dell'economia durante la pandemia. «Si tratta di una petizione molto importante perchè richiama le istituzioni centrali alla concretezza di misure indispensabili per salvare un settore che è fondamentale per il Pil nazionale e territoriale».
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