L'EPIDEMIA
ANCONA Un'intera settimana senza arrivare a dieci contagi giornalieri

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Lunedì 1 Giugno 2020, 05:04
L'EPIDEMIA
ANCONA Un'intera settimana senza arrivare a dieci contagi giornalieri non era mai successo, nemmeno agli albori dell'epidemia. Traguardo tagliato ieri, con i 3 positivi estratti da un lotto di 670 primi tamponi (oltre ai 480 del percorso guariti) esaminati sabato nei laboratori di virologia delle Marche: per il settimo giorno consecutivo i nuovi positivi restano in cifra singola, anzi non hanno mai superato i 4 casi giornalieri. Nell'ultima settimana i contagi sono stati 16 in tutto, mentre fino a metà mese si viaggiava su una media giornaliera di 15-20 casi.
La settimana meno infetta delle Marche nell'era del Coronavirus (addirittura con la prima toccata a quota zero di martedì) è il degno coronamento di un mese di maggio in cui si sono ribaltate le sorti della sfida per il contenimento del virus. Basta mettere a confronto i dati di fine aprile con gli ultimi aggiornamenti del Gores Marche per capire che proprio il mese di maggio, quello dei due temuti rilasci dal lockdown, ha dato la svolta. Negli ultimi 7 giorni di aprile nelle Marche c'erano stati 247 nuovi casi positivi, per un'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti (l'indice-spia per monitorare le riprese dell'epidemia) di 16,2. Nell'ultima settimana di maggio (16 casi) il parametro è di poco superiore a 1 (1,02) nella categoria di rischio Q1 (bassa) tra quelle usate dal ministero della Salute per monitorare l'andamento delle regioni nella fase 2.
Gli incrementi
Il 30 aprile il bollettino del Gores Marche registrava 36 casi positivi, 12 volte tanti quelli di ieri. L'incremento giornaliero dei nuovi contagi era ancora da epidemia in pieno corso, lo 0,6%, mentre ieri la variazione percentuale è stata impercettibile, lo 0,06%. E se nell'ultima giornata di aprile per trovare un tampone positivo bastava testarne 35, ieri la media è stata di un campione infetto ogni 230.
Un mese fa si contavano 7 morti, ieri zero, per il secondo giorno consecutivo, il sesto nelle ultime due settimane. Il totale nelle Marche resta a 987 decessi e non era mai successo, da fine febbraio, di avere 48 ore consecutive senza morti connesse al Coronavirus.
A fine aprile i ricoverati nei reparti Covid degli ospedali marchigiani erano in tutto 513, 48 dei quali in terapia intensiva, mentre ieri erano 71, solo 9 dei quali in rianimazione. Il 30 aprile c'erano 2.697 positivi che si curavano in isolamento domiciliare, più del doppio rispetto a ieri: 1,267.
Per contro il totale dei dimessi e guariti, un mese fa. era fermo a 2.131, meno della metà del valore di ieri, 4.405. I positivi attuali, soggetti che ancora avevano un'infezione in corso, sono scesi da 3.210 e ieri 1.338. Il totale dei casi positivi nelle Marche è salito da 6.247 del 30 aprile ai 6.730 di ieri: 483 più, mentre nei due mesi precedenti ce ne erano stati quasi 3.800 a marzo e circa 2.300 ad aprile.
Effetto lockdown
La primavera di maggio è dovuta senz'altro all'effetto del lockdown, con il sacrificio di chi è rimasto a casa (spesso a costo di penalizzare la propria attività economica) che ha limitato i contagi, ma anche a una maggiore efficacia dell'indagine epidemiologica. Passata l'emergenza che affollava i triage del pronto soccorso, i dipartimenti di Igiene e prevenzione dell'Asur Marche sono riusciti a cercare anche a domicilio i positivi asintomatici, grazie anche alle Usca, le unità mobili di assistenza sanitaria domiciliare attivate ad aprile. Negli ultimi giorni il tracciamento dei casi positivi è diventato ancora più approfondito. Se si fa un tampone a un caso sospetto, in automatico vengono sottoposti al test molecolare tutti i suoi conviventi, senza perdere tempo prezioso aspettando i risultai del primo test.
Nessun focolaio
Così i casi di infezione, a due settimane dal libera tutti del 18 maggio, continuano a essere isolati e sporadici, senza accenni di nuovi focolai. I tre casi di ieri riguardano tutte donne - di 32, 51 e 36 anni - residenti nelle province di Macerata, Ancona e Pesaro Urbino, senza nessun collegamento tra loro.
Un'altra giornata senza nuovi contagi per le Province di Fermo e Ascoli Piceno (quest'ultima è arrivata a due settimane consecutive senza casi positivi). Anche ieri sono diminuiti i ricoveri ospedalieri (71, 4 in meno) mentre sono stabili da tre giorni quelli in rianimazione (9). Aumentano i guariti-dimessi (+12) e diminuiscono i positivi attuali (-9).
Lorenzo Sconocchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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