L'AGENDA
Ci sono due momenti chiave nell'agenda della settimana per la sanità

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Lunedì 25 Maggio 2020, 05:04
L'AGENDA
Ci sono due momenti chiave nell'agenda della settimana per la sanità post-Covid. Oscillano entrambi tra oggi e domani quando sono scadenzati gli aggiornamenti per due questioni che si stanno trascinando da qualche settimana. La prima è risolvere la trattativa in corso per liquidare il premio a medici e infermieri: si tratta di 20 milioni di cui si sono perse le tracce cinque settimane fa dopo l'accordo siglato con Cgil, Cisl e Uil. «Concludete presto le trattative, così velocizziamo le erogazioni» era stato l'appello di qualche giorno fa rivolto dal presidente Ceriscioli alle parti sociali per stringere i tempi.
Le polemiche del caso
La questione era finita al centro di aspre polemiche provocando addirittura uno scontro fra sindacati con il Nursind che si era sollevato contro Cgil, Cisl e Uil, ree di aver siglato una intesa che secondo il sindacato delle professioni infermieristiche stanzierebbe fondi già destinati dal Decreto Cura Italia. Ballano circa 1000 euro per addetto da ripartire secondo i criteri di competenza. Il secondo fronte che deve risolversi è quello della partenza del Covid Hospital di Civitanova e anche qui sembrerebbe questione di ore. Venerdì l'Area Vasta 3 ha licenziato le ultime tre delibere che chiuderebbero il cerchio delle forniture. Si tratta dell'allargamento dei servizi di ristorazione, smaltimento rifiuti e camera mortuaria già in corso d'opera nella Area Vasta 3 per inglobare le esigenze del Covid Hospital della Fiera.
L'estensione dei contratti
I contratti contemplano la possibilità di irrobustire la fornitura se si resta all'interno della quinta parte del lotto. Per questo la All Food di Albano Laziale avrà un'estensione di 55mila euro fino alla fine di luglio per il servizio pasti; la rete temporanea di imprese composta da Ecoeridania (mandataria) e Adriatica Oli (mandante) avrà l'incarico di allargare gestione e smaltimento rifiuti per altri 73mila euro. Per questo è previsto il noleggio di due container, servizio affidato in economia alla Elettrostella di Monsampolo del Tronto. Infine, la Service One di Castorano si occuperà del servizio di camera mortuaria per 13mila euro in più. I collaudi sono stati fatti e rifatti dalle ditte che collaborano con la Asur e quindi anche la parte tecnica è stata sistemata. Tutto questo per confermare che tra oggi e domani sono attesi alla Fiera i primi pazienti da Civitanova e Camerino. Interessante la stima di utilizzo del Covid Hospital che affiora nelle delibere di cui sopra. Nell'ultima settimana di maggio sono a budget pasti per 14 pazienti di terapia subintensiva e 5 di intensiva. Nel mese di giugno, invece, i 3 moduli di subintensiva dovrebbero riempirsi (quindi 42 pazienti) mentre si stima che l'intensiva dovrebbe arrivare a un massimo di 14.
Il team dei dirigenti
È circolato anche il team dei dirigenti che avrà la responsabilità di guidare la struttura: Daniela Corsi, primario di rianimazione di Civitanova sarà la responsabile della terapia intensiva; Francesca Marchesani, primario di Pneumologia a Macerata, si occuperà della terapia subintensiva; Giorgia Scaloni, direttore medico degli ospedali di Macerata, Civitanova e Camerino, sarà la responsabile organizzativa; Mara Buccolini e Massimo Mazzieri saranno rispettivamente i coordinatori degli infermieri e dei tecnici di laboratorio e radiologia.
Andrea Taffi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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