In tre anni 131 cantieri aperti Il Comune investe 100 milioni

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Giovedì 2 Gennaio 2020, 05:04
IL BILANCIO
ANCONA Un elenco di 131 cantieri da aprire nel prossimo triennio, per un totale di investimenti che supera i cento milioni. Ecco il programma delle opere pubbliche 2020-22 dell'amministrazione Mancinelli, allegato al bilancio preventivo approvato in giunta e destinato al vaglio del consiglio comunale entro fine gennaio. Non tutti gli interventi, come avviene sempre per la programmazione pluriennale, sono già finanziati, ma Palazzo del Popolo ha già in cassa le provviste dei bandi per le grandi opere del piano periferie, Iti Waterfront e Aud Archicittà (in tutto circa 20 milioni) e ha fatto ampio ricorso ai mutui che, solo per l'anno appena iniziato, ammontano a oltre 10 milioni.
Le opere previste per il 2020 ( 39.972.440 euro in totale) hanno dunque già in buona parte le risorse per finanziare i progetti, mentre per gli anni a venire (32.294.300 euro nel 21 e 28.175.000 nel 22) la fattibilità è legata alla sottoscrizione di altri mutui, al successo del piano delle alienazioni e della partecipazione a bandi per finanziamenti governativi o europei, come quello per la mobilità elettrica (oltre sei milioni di euro in ballo) di cui si sapranno i risultati ad aprile. In tutto, nel triennio si prevedono opere pubbliche per 100.441.740 euro, in leggero rialzo rispetto al piano triennale 19-21 che annunciava spese per 98.020.172 euro.
Strade e viabilità
Per strade e viabilità la giunta Mancinelli prevede di spendere di qui al 2022 circa 12,6 milioni e oltre agli interventi di manutenzione degli asfalti (5,5 milioni nel triennio) sono previsti alcuni interventi strutturali come quello da 700mila euro messo in cantiere già in quest'anno per il sovrappasso pedonale tra via Conca e il parcheggio ospedale regionale di Torrette per eliminare il semaforo.
Al capitolo della riqualificazione urbana sono destinati 18,5 milioni e gran parte delle risorse saranno destinate ai mercati. Per quello delle erbe di corso Mazzini il restyling da tre milioni (coperto da capitali privati con un progetto di finanza) è programmato nel 2021, ma il Comune ha messo a bilancio anche spese proprie per 600mila euro per la sede provvisoria del mercato stesso. Un importo cospicuo, che farebbe pensare alla scelta dell'ex liceo Savoia, come sede temporanea preferita dal Comune a piazza Pertini, scelta però bocciata dai commercianti. I lavori per la riqualificazione del mercato e di piazza D'Armi sono previsti tra il 2021 (4,5 milioni) e il 2022 (2.8 milioni) investimenti che il Comune cercherà di recuperare in parte con la vendita o la concessione di aree e box ai privati. Per palazzo Mengoni-Ferretti, sede della biblioteca Benincasa, sono previsti due interventi nel 2020: il restauro l'adeguamento impiantistico (500.000 euro) e il completamento del recupero ( 900.000).
Per il restyling e i nuovi impianti della pinacoteca Podesti (1,8 milioni) bisognerà attendere il 2022. Slitta di un altro anno, come già avvenuto nel precedente bilancio, il restyling e la copertura di piazza Pertini (1,2 milioni) inizialmente previsto per il 2020 e ora in programma nel 2022, quando la giunta Mancinelli conta anche di realizzare il restyling di corso Mazzini (950mila euro), di piazza della Repubblica (stesso importo) e il restauro del Monumento ai Caduti al Passetto (450mila euro), mentre la scalinata a mare sarà sistemata con 390mila euro in tre anni. L'edilizia scolastica assorbe oltre un quinto degli investimenti, ben 21.897.000 euro. Per quest'anno gli interventi più importanti, di recupero e adeguamento sismico, sono previsti per la scuola d'infanzia Grillo Parlante (1,6 milioni), l'elementare a De Amicis (2.117.000) e l'asilo Garibaldi (1.280.000). Ai cimiteri sono destinati 6,8 milioni con i nuovi colombari a Tavernelle (un milione nel 2020) e l'impianto di cremazione previsto nel 2021 sempre a Tavernelle (2,3 milioni).
A Portonovo in bici
Per gli impianti sportivi il piano triennale prevede cantieri per 7,6 milioni. Oltre ai due stralci conclusivi per lo stadio Dorico (900mila euro subito per il restauro delle tribune e 800mila nel 2021 per l'area delle gradinate), quest'anno è prevista una manutenzione da 310mila euro al Del Conero, che serviranno anche a rendere di nuovo agibile la curva Nord. L'anno prossimo, con 400mila euro, sarà rifatta la copertura del Palaindoor. Per le opere a difesa del suolo e della costa (4,5 milioni) oltre agli interventi standard per l'area in frana (2.250.000 euro tra monitoraggio, drenaggi e bonifiche) l'intervento di maggior impatto (2,6 milioni nel 2021) riguarderà la messa in sicurezza della falesia del Passetto. Oltre due milioni saranno spesi, tutti nel 2020, per la mobilità urbana: 1.150.000 euro per la pista ciclabile Ancona-Portonovo, 700mila per completare l'anello filoviario e 200mila euro per sistemare il parcheggio Birarelli, in convenzione con la Soprintendenza.
Lorenzo Sconocchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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